Alluvione Vibo: Tribunale Acque Napoli si dichiara incompetente
Il Tribunale delle Acque pubbliche di Napoli si è dichiarato incompetente a trattare le richieste di risarcimento danni avanzate da 51 soggetti - fra aziende e privati cittadini - nei confronti del Comune di Vibo Valentia, della Regione Calabria, dell'Anas e del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti a causa dell'alluvione che il 3 luglio 2006 ha provocato nella zona marina di Vibo 3 morti, 90 feriti e danni stimati in 200 milioni di euro.
Lo stesso Tribunale delle Acque pubbliche di Napoli, dichiarandosi territorialmente e funzionalmente incompetente alla trattazione del giudizio, ha quindi trasmesso tutti gli atti del procedimento al Tribunale civile di Vibo Valentia, individuandolo come sede giurisdizionale competente. Ben 32 i privati cittadini e 19 le imprese che hanno citato in giudizio Comune, Regione, Anas e Ministero per sentirli condannare al risarcimento dei danni causati dalla rovinosa alluvione che mise in ginocchio Vibo Marina, Bivona, Longobardi e Portosalvo, tutte frazione del comune di Vibo Valentia. Spetterà quindi ora al Tribunale civile di Vibo calendarizzare le udienze per la trattazione dei giudizi finalizzati ad ottenere dagli enti pubblici i risarcimenti dei danni a seguito della disastrosa alluvione. (AGI)