NonfermArti: il 18 ottobre a Rende si inaugura la 24 ore dell’arte
Macchine, ingranaggi, tecnologia. Il 2014 di ‘NonfermArti – 24 ore di insonnia creativa’ passa attraverso questa suggestione. Il programma del festival, in scena il 18 e 19 ottobre alla Concessionaria Facar Gruppo Aceto a Rende, è stato presentato ieri mattina al Salone degli Stemmi del Palazzo della Provincia di Cosenza.
La quarta edizione della manifestazione, organizzata dalle associazioni culturali AttorInCorso e KreativExperience, ospiterà più di 60 artisti, inseriti in un programma lungo 24 ore. Senza sosta, sui due palchi allestiti si alterneranno così a partire dalle 18.30 di sabato 18 ottobre e fino alle 18.30 del giorno successivo performance di teatro e danza, musica, letture, proiezioni.
Tutt’intorno, negli spazi della Concessionaria, saranno allestite le mostre di fotografia, grafica, pittura e fumetti. Opere ed esibizioni racconteranno il tema della macchina, intesa come congegno, dispositivo, ingranaggio che potenzia, altera, modifica l’energia umana.
Diversi gli artisti ospiti che si esibiranno. In apertura sarà la volta della formazione vocale Carillon, subito seguita dalla chitarra di Massimo Garritano. Ci sarà poi spazio per un partner storico del NonfermArti, la compagnia Tersicore Danza, che presenterà un estratto del suo recente lavoro su Nelson Mandela. Lo stesso palco ospiterà anche il Balletto di Calabria e, con le coreografie di Angela Tiesi, i ContinuityFluid Performers.
Si discuterà, invece, di cinema con Marilena Dattis, autrice del volume ‘Sapore di Cinema’, e Gianfranco Confessore, che proporrà al pubblico la mostra fotografica ‘La fabbrica dei sogni’, tornata a Cosenza, dopo la presentazione a Cinecittà e la partecipazione all’ultimo festival del cinema di Venezia. Insieme a questa, ci sarà anche un’altra mostra fotografica ospite, il reportage ‘Burning man’ di Fiore Cappone. Chiuderà la 24 ore, con un’esibizione tra la musica e il teatro, il duo composto dal contrabbassista Carlo Cimino e dall’attore Alessandro Castriota Skanderbeg.
“Non è stato semplice dopo un anno di pausa rimettere in moto la macchina del festival – ha spiegato Francesca Manna, direttore artistico del NonfermArti –. Anche questa volta però abbiamo riscontrato l’entusiasmo dei partecipanti. Inoltre, abbiamo puntato molto sulla creazione di relazioni con associazioni e realtà che operano sul territorio con i nostri stessi obiettivi. Abbiamo provato, e devo dire con buoni risultati, a fare rete”.
Sono diversi infatti i contributi al festival di amici e sostenitori. L’attrice, regista e insegnante di teatro Rosa Masciopinto terrà nei giorni immediatamente precedenti alla manifestazione un laboratorio finalizzato alla messa in scena itinerante ‘Leggimi, scrivimi’, inserita nel programma del festival.
Le ore notturne (dalle 2 alle 6 del mattino) del NonfermArti saranno invece a cura di Vincenzo Naccarato, ideatore del Wish Party, e creatore per la manifestazione del 18 ottobre di un lungo momento tutto dedicato alla musica elettronica. E ci sarà poi anche un percorso sensoriale di degustazione guidata di opere artistiche abbinate a vini del territorio, proposto dal giornalista e sommelier Fisar Tommaso Caporale.
Infine, l’allestimento della struttura ospitante è stato affidato alla Commissione Cultura dell’Ordine degli Architetti di Cosenza, che patrocina l’iniziativa. “Riscontro con piacere il ritorno di un certo mecenatismo, di una voglia di sostenere le arti – ha notato Silvano Corno, presidente dell’Ordine degli Architetti –. Quando si tratta di cultura, l’Ordine non si tira indietro e cerca di attivarsi e sostenere eventi come questo”.
Dello stesso avviso, Salvina Fabiano, presidente del Gruppo Aceto Automobili: “Abbiamo voluto appoggiare e incoraggiare questa manifestazione, pensata e portata avanti da giovani. Siamo contenti di ospitarli nella nostra Concessionaria e sono molto curiosa di scoprire come cambieranno le officine, lo showroom e tutti gli altri spazi della struttura in occasione del festival”. Infine, Vincenzo Naccarato ha promesso di volere dare un contributo energico alla fascia notturna della manifestazione con l’obiettivo di “illuminare la notte del NonfermArti”.