Ndrangheta: Tar Lazio conferma revoca scorta a testimone Vibo
Il Tar del Lazio con apposita ordinanza ha confermato, in sede cautelare ed in attesa della trattazione nel merito del ricorso, la revoca del servizio di scorta e di tutela nei confronti del fotografo Nello Ruello, primo testimone di giustizia di Vibo Valentia. La decisione del Tar ribalta così altro verdetto dello stesso Tribunale amministrativo che il 5 agosto scorso, in un giudizio in via d'urgenza, aveva accolto un'istanza dell'avvocato Giovanna Fronte disponendo la sospensione del provvedimento di revoca della scorta a Ruello deciso dal Ministero dell'Interno e dalla Prefettura di Vibo il 28 giugno scorso.
Per ottenere il ripristino della scorta, lamentando seri pericoli per la propria incolumità personale, nei mesi scorsi il testimone di giustizia Ruello aveva inscenato diverse forme di protesta contro il Viminale e la Prefettura di Vibo, sino alla presentazione di un esposto in Procura. Nello Ruello, che è anche vicepresidente dell'associazione antimafia "Riferimenti", è sotto protezione da 8 anni per aver denunciato e fatto condannare per usura ed estorsione esponenti di primo piano del clan mafioso dei Lo Bianco-Barba di Vibo. Contro la decisione del Tar, l'avvocato Giovanna Fronte ha già pronto un ricorso al Consiglio di Stato e nel frattempo ha chiesto al Ministero dell'Interno di voler sospendere la revoca della scorta in attesa del pronunciamento dei giudici amministrativi di secondo grado. (AGI)