Antonelli: Rapine in auto, si chieda intervento prefetto
Rapine in auto, i sindaci dell’Area urbana Corigliano-Rossano facciano appello al Prefetto e al Governo affinché vengano potenziati gli organici delle Forze dell’Ordine e si proceda ad un controllo più ramificato e costante del territorio. Il fenomeno che si sta diffondendo, quasi in modo indisturbato, nelle ultime settimane in entrambe le città è preoccupante. Le autorità preposte, dunque, assumano subito provvedimenti repressivi e risolutivi per contrastare il manifestarsi di questi atti delinquenziali che mettono a repentaglio la vita dei cittadini. Contro chi si rende artefice di questi atti ignobili, soprattutto nei confronti di donne sole e anziani, serve la certezza della pena.
È questo l’appello lanciato dal vice presidente del Consiglio comunale di Rossano, Lorenzo Antonelli, raccogliendo le legittime preoccupazioni dei cittadini che ormai da più tempo stanno assistendo inermi al continuo ripetersi di rapine ai danni di automobilisti, perlopiù donne.
I sindaci di Rossano Giuseppe Antoniotti e di Corigliano Giuseppe Geraci, sollecitino il Prefetto – dichiara Antonelli - ad adoperarsi perché il Governo faccia sentire la propria presenza attraverso quella delle Forze dell’Ordine. Dobbiamo garantire ai cittadini e ai commercianti di ritrovare la propria serenità e prima che accadano episodi ancora più gravi, è necessaria l’istituzione di un servizio di sorveglianza costante ed efficace. È palese quanto condivisibile – prosegue il Vice Presidente del Consiglio comunale di Rossano - la preoccupazione dei cittadini, innanzitutto per la metodologia di questo furto violento ed improvviso e soprattutto perché questi fatti, ormai, accadono in qualsiasi ora del giorno. Certo, si tratta di aggressioni imprevedibili e capiamo che questo rende ancora più difficoltoso il lavoro delle Forze dell’Ordine, che sicuramente svolgono il proprio ruolo in maniera encomiabile. Ma capiamo anche che gli organici, soprattutto quelli di polizia preposti alla tutela dell’ordine pubblico, sono numericamente inadeguati a controllare e perlustrare – ricorda Antonelli - un territorio vastissimo e densamente abitato che solo per le città Rossano e Corigliano conta una popolazione di quasi 100mila abitanti, tra residenti e cittadini stranieri. L’intervento dei Sindaci, ai quali va il nostro pieno ed incondizionato sostegno, risulterebbe essenziale e confortante per i cittadini. Che altrimenti si sentirebbero del tutto isolati e abbandonati dalle Istituzioni. Ecco perché – conclude Lorenzo Antonelli rinnovando il suo appello - bisogna concordare subito un tavolo operativo con il Prefetto di Cosenza, S.E. Gianfranco Tomao, per chiedere maggiore assistenza nel contrastare il verificarsi di queste situazioni che non rientrano nelle prerogative né nella gestione dei comuni. Le nostre Forze dell’Ordine fanno molto, ma di fronte a questi gesti di violenza serve ben altro".