Omicidio Cerminara. Processo d’appello, accusa chiede l’ergastolo
Nel processo d'appello a carico di Domenico Cicero, Liberato Candreva e Riccardo Greco, accusati dell'omicidio di Angelo Cerminara, sparito per un caso di lupara bianca nell’ottobre del 2006, (reato contestato nell'ambito dell'operazione "Anaconda”), la pubblica accusa ha chiesto oggi la condanne all'ergastolo per tutti e tre gli imputati.
Sempre oggi, Eugenio Facciolla, sostituto procuratore generale, ha concluso la sua requisitoria chiedendo ai giudici di Catanzaro di condannare i tre ribaltando la sentenza con cui nel maggio 2011, vennero completamente assolti dalla Corte d'assise di Cosenza.
Già nel primo processo l’accusa ne aveva chiesto l’ergastolo, ma in quell’occasione gli imputati vennero assolti "per non aver commesso il fatto". Sempre secondo l'accusa Cerminara sarebbe stato ucciso su ordine di Domenico Cicero. La motivazione del delitto risiederebbe nel fatto che la vittima non avrebbe spartito con la cosca i proventi di una truffa e per il timore che lo stesso potesse anche pentirsi.
Il processo d'appello riprenderà il prossimo 28 di maggio al termine delle arringhe difensive degli avvocati Riccardo Greco, Giovanni Cadavero, Francesco Chiachia, Ernesto D'Ippolito.