Calabria Etica, il gip rigetta richiesta sospensione di Caserta
La richiesta di sospensione dai pubblici uffici avanzata dalla Procura di Catanzaro nei confronti di Vincenzo Caserta è stata rigettata questa mattina. Il gip Carlo Saverio Ferraro ha infatti rigettato la richiesta avanzata dai liegali dell'ex direttore generale del dipartimento Lavoro della Regione Calabria, indagato per abuso d'ufficio nell'ambito dell'inchiesta sulle assunzioni della fondazione Calabria Etica. Il gip non ha ritenuto più sussistenti gli elementi sottesi alla richiesta di sospensione. Il 7 settembre scorso, infatti, Caserta era stato interrogato dal gip e per mano dei suoi avvocati, Francesco Iacopino e Crescenzio Santuori, aveva depositato una lettera, già inviata al dipartimento Personale, in cui l'ex dg indagato chiedeva di essere trasferito ad altro incarico.
L’inchiesta è nata a seguito delle assunzioni effettuate dall’ente “in house” della Regione Calabria durante il periodo elettorale. A finire sotto la lente di ingrandimento sono le assunzioni di 251 persone nei giorni precedenti le elezioni regionali del novembre scorso, e i contratti stipulati tra dicembre e gennaio di altre persone, così da arrivare a circa 700 assunzioni.