Tentato femminicidio, Bossio: “Introdurre educazione alla differenza di genere”
“Quanto è accaduto a Bianco, dove una ragazza appena 24enne è stata ridotta in fin di vita da quello che, come sembra emergere dalle prime indagini, è un suo ex fidanzato, si configura come l'ennesimo drammatico caso di violenza contro le donne e di tentato femminicidio”. È quanto scrive la parlamentare Enza Bruno Bossio.
“Come parlamento abbiamo introdotto norme più severe per la repressione di questo tipo di reati, ma non basta. Continuano ad essere troppe, in Calabria e in Italia, le donne che cadono vittime della follia omicida di uomini che non accettano la fine di relazioni amorose. È ancora fresco il ricordo di Fabiana Luzzi di Corigliano e di Mary Cirillo di Monasterace, le vittime più recenti dell'ossessione di uomini che trasformano la loro insicurezza e incapacità di comprendere la diversità femminile in assurda violenza omicida.
È chiaro che la repressione è importante ma da sola non basta: occorre introdurre, come da me proposto con una apposita proposta di legge che è stata assunta come indirizzo in sede di discussione della "Buon Scuola", elementi di prevenzione basati sulla educazione alla differenza di genere in tutte le scuole di ordine e grado.
Sono vicina alla ragazza che sta combattendo in queste ore la sua più difficile battaglia, quella per la vita, alla sua famiglia ed a tutta la comunità di Bianco. Ho già dato la mia disponibilità al sindaco Aldo Canturi a partecipare ad una manifestazione contro la violenza e per l'affermazione del rispetto della differenza di genere da tenersi proprio a Bianco nei prossimi giorni”.