Soveria Mannelli, arrestato 24enne sottoposto all’obbligo di dimora
Nel pomeriggio di ieri i Carabinieri di Soveria Mannelli hanno proceduto all’arresto su ordinanza di Francesco Raso, 24enne, già sottoposto alla misura dell’obbligo di dimora nel comune di Platania perché accusato di reati inerenti agli stupefacenti.
Il giovane era stato colpito, già dallo scorso mese di luglio, dalla misura dell’obbligo di dimora nel comune di Platania con l’accusa di essere partecipe di un’associazione dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti. Il provvedimento prevedeva comunque la possibilità per il 24enne di allontanarsi dal piccolo centro montano per recarsi quotidianamente a Lamezia allo scopo di frequentare i corsi serali tenuti in una scuola statale.
Durante i mesi successivi all’applicazione della misura, i carabinieri hanno effettuato, nel corso dei normali servizi di prevenzione, una serie di controlli per assicurarsi che le prescrizioni imposte dall’autorità giudiziaria fossero rispettate, soprattutto in relazione alla frequenza del corso serale a Lamezia Terme, avvalendosi, per l’occasione, anche del supporto dell’aliquota radiomobile della compagnia cittadina.
Tuttavia, nonostante gli obblighi imposti, sarebbero stati riscontrati a carico del giovane "indebiti allontanamenti" dal comune di residenza, l’inosservanza della prescrizione di restare in casa durante le ore notturne e numerose assenze dalla classe dell’istituto scolastico a cui si era iscritto, facendo pertanto ritenere ai militari che lo stesso avesse chiaramente strumentalizzato l’iscrizione al corso al solo fine di allontanarsi da Platania.
I carabionieri avrebbero accertato infatti che il giovane, invece di frequentare regolarmente le lezioni, si assentava abbastanza spesso e che si sarebbero registrate sul suo conto anche entrate tardive o uscite anticipate dall’aula, venendo addirittura sorpreso, in un’occasione, a bere alcolici in un bar.
Si è così proceduto a segnalare il tutto all’A.G. che, concordando appieno con le informative dei carabinieri, ha emesso l'ordinanza di aggravamento della misura cautelare dell’obbligo di dimora, sostituendola con quella degli arresti domiciliari.