Referendum, M5s: “Ha vinto la democrazia”
L’impegno profuso dagli attivisti del Meet up “Amici di Beppe Grillo” e dai consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle di Crotone ha avuto i suoi esiti positivi. Conferenze con noti costituzionalisti, comunicati-stampa, massicce campagne informative, flash mob, interventi di portavoce nazionali ed europei, iniziative quotidiane anche creative per diffondere le Ragioni del no e confutare quelle del Sì. Tutte iniziative realizzate attraverso l’autofinanziamento, senza denaro pubblico.
“Siamo soddisfatti del risultato raggiunto” dicono i due consiglieri, che hanno avuto modo di confrontarsi con i cittadini crotonesi durante la campagna referendaria e si sono imbattuti in cittadini delusi che consideravano questi interventi sulla Costituzione atti di supremazia rispetto alla sovranità popolare sancita sin dal primo articolo. Un bel risultato: 71,8% di NO e 28,2 % di Sì.
Non solo felpe ed auto con la scritta “Io dico NO”, non solo risciò con locandine e manifesti che pubblicizzavano il rifiuto alla Riforma, non solo comizi nel cuore pulsante della città con l’arrivo in treno dei portavoce del Movimento Di Battista, Morra, Nesci, Dieni, Parentela, Muti, Dall’Osso ma anche e soprattutto studio e condivisione degli aspetti salienti e particolari della modifica costituzionale proposta.
Il popolo crotonese ha risposto positivamente al monito di chi si è impegnato in questa campagna, perché ha apprezzato anche lo sforzo di spiegare, semplificare, argomentare, chiarire i passaggi fondamentali di questa riforma, che avrebbe sortito effetti deleteri per l‘Italia ed avrebbe minato dalle fondamenta la Democrazia del Paese.
Il testo della scheda risultava del tutto inagannevole in quanto non sarebbe stato eliminato il Bicameralismo, sarebbe stato diminuito il numero dei parlamentari ma senza diminuire i costi, gli operatori del CNEL sarebbero stati semplicemente traghettati altrove. La Riforma non avrebbe eliminato il Senato ma avrebbe sottratto ai cittadini il diritto di eleggerli; avrebbe regalato l’immunità ai consiglieri regionali ed ai sindaci che sarebbero approdati in Senato godendo di indennità e privilegi e dividendosi tra Roma e Regione o città di origine; avrebbe centralizzato i poteri nelle mani del Premier e della sua maggioranza; avrebbe sottratto poteri agli Enti locali anche in ambiti legati al territorio, con la modifica del titolo V.
E’ stato sventato un pericoloso tentativo di deriva oligarchica progettato da un Governo non eletto dal popolo e promosso dai poteri forti. Crotone ha partecipato attivamente a questa difesa della Democrazia e gli attivisti del Meet up, insieme ai due consiglieri Ilario Sorgiovanni ed Andrea Correggia, ringraziano quanti hanno voluto contribuire a mantenere intatti i diritti sanciti dalla Costituzione che sono costati sangue di partigiani, lotte, guerre, studio.
“Grazie a tutti. Anche a coloro i quali non condividono gli ideali del Movimento 5 Stelle ma hanno a cuore, come noi, il Bene Comune, la Giustizia, il Diritto, la Partecipazione”, così si esprimono i due portavoce del Comune, pronti a riprendere il proprio impegno per la difesa dell’Ambiente, della Salute, della Legalità, della Trasparenza , del Lavoro e di tutti i diritti dei cittadini crotonesi.