Biglietti Juventus alla ‘ndrangheta, il legale: “Escludo rapporti Agnelli-Dominello”
Esclude qualsiasi rapporto tra il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, e Rocco Dominello, il presunto boss diventato famoso per la vicenda che legherebbe il club bianconero con la criminalità organizzata calabrese, il legale della squadra di calcio, Luigi Chiappero.
Le dichiarazioni sono state rilasciate nel corso di un’audizione della Commissione antimafia riunita per discutere dell'inchiesta sulla vendita dei tagliandi delle partite, e in cui sarebbe emerso il presunto coinvolgimento di alcuni soggetti che sono ritenuti appartenere alla 'ndrangheta.
Chiappero ha quindi parlato del ruolo di Dominello, affermando che “era conosciuto come tifoso juventino fin dal 2009-2010”. L’uomo si sarebbe presentato come un supporter e per questo l’intero club sarebbe stato fuorviato.
Non esisterebbero infatti telefonate dirette tra il presidente e il soggetto, ha rassicurato il legale, aggiungendo che “per quanto riguarda quelle fra D'Angelo e il presidente, a un certo punto si parla di Dominello come di un tifoso e Agnelli non reagisce. Quindi, o il presidente non sapeva chi fosse, oppure, se lo conosceva, lo conosceva come un tifoso e come un soggetto referente della curva”.