Esami falsi all’Unical, assolti Gambarara e Pino Nano
Il fatto non sussiste. Con questa motivazione il giudice monocratico del Tribunale di Cosenza, Urania Granata, ha assolto Daniele Gambarara ed il giornalista Pino Nano dai reati di falso. I due erano stati indagati nell'inchiesta “Centodieci e lode” sui presunti falsi esami sostenuti all’Università della Calabria.
Gli avvocati Nicola Carratelli e Amedeo Bianco hanno dimostrato l’assoluta erroneità dell’ipotesi accusatoria secondo cui Gambarara, in qualità di Presidente del corso di Laurea in Filosofia e Scienze della Comunicazione, avrebbe falsificato un verbale del Consiglio del corso di laurea sul trasferimento di Pino Nano da altra Università, convalidando artificiosamente gli esami già sostenuti presso il primo ateneo, mentre Nano avrebbe attestato di aver superato gli esami da sostenere presso l’Unical.
Il procedimento a carico di Gambarara e Nano consegue alla richiesta di stralcio dal procedimento principale a carico di altri 59 imputati, tra studenti e personale amministrativo dell’Unical. Gambarara ha dichiarato di voler rinunciare alla prescrizione, richiamando le sue precedenti dichiarazioni in sede di interrogatorio ed ha espresso il suo apprezzamento per il provvedimento di stralcio che gli ha evitato di attendere diversi anni per veder definita la sua posizione processuale. Al termine dell’udienza Pino Nano, raggiunto telefonicamente dal suo difensore, ha manifestato grande commozione, mentre Gambarara ha accolto la decisione con soddisfazione.