Falsi esami all’Unical: 20 condanne, pena più alta a tutor universitaria
Ben venti condanne sono state emesse dal Tribunale di Cosenza nei confronti altrettanti ex studenti dell’Unical coinvolti nell’inchiesta che portò alla luce il fragoroso scandalo degli esami truccati, conseguiti grazie all’accesso abusivo al sistema informatico dell’università calabrese.
L’indagine venne avviata nel 2011 e coinvolse 61 persone che sono finite a processo. Le condanne sono state invocate per gli ex studenti dal pm Antonio Tridico con pene fino ad un anno e cinque mesi di reclusione. Quella più alta, 3 anni e 9 mesi, è stata invece inflitta a una tutor universitaria, Angela Magarò.
Assoluzione per Paola Volpe, dipendente della segreteria di facoltà che inseriva i dati nel sistema informatico generale. Assolta anche Lina Fortunata Candido, capo della segreteria della facoltà di Lettere e Filosofia, per la quale era stata invocata la condanna a quattro anni e quattro mesi.