Operazione Mandamento: Carmelo Casili rimesso in libertà
Si è tenuta venerdì scorso, 7 luglio, presso il Carcere di Voghera, l'udienza di convalida del fermo nel procedimento "Mandamento" a carico Carmelo Casili, arrestato insieme ad altre 115 persone, la notte del 3 luglio, in quanto ritenuto un sodale del “locale” di Condoluti.
Il Gip di Pavia, Carlo Pasta, dopo aver proceduto all'interrogatorio dell’uomo, ha rigettato la richiesta di convalida del fermo e di applicazione della misura cautelare in carcere per il reato partecipazione in associazione mafiosa.
La difesa del Casili, rappresentata dall'Avvocato Valerio Murgano del Foro di Catanzaro, ha evidenziato delle contraddizioni e lacune degli elementi emersi a carico del suo assistito e rappresentate da intercettazioni ambientali. La difesa ha poi dimostrato l'insussistenza delle esigenze cautelari e l'assoluta mancanza di un concreto pericolo di fuga.
Il Gip ha così rigettato la richiesta di convalida del fermo e respinto anche quella della misura cautelare in carcere, sia per insussistenza di gravità indiziaria che per assenza di esigenze cautelari. Casili, quindi, è stato immediatamente rimesso in libertà senza alcuna misura a suo carico.