Operazione “Black Widows”: restano in carcere 5 dei 7 arrestati
Il gip del Tribunale di Vibo Valentia, Graziamaria Monaco, ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per cinque dei sette arrestati nell’ambito dell'operazione antimafia denominata "Black Widows", scattata lunedì scorso contro i clan delle Preserre vibonesi (LEGGI) per il tentato omicidio di Giovanni Alessandro e Manuel Nesci (LEGGI).
Tornano quindi in libertà per, “difetto di gravità indiziaria”, Antonio Farina, 43 anni, di Soriano Calabro (che era finito in carcere con l'accusa di essere uno degli esecutori materiali del tentato omicidio) e Domenico Inzillo, 63enne originario di Sorianello ma residente a Francica, arrestato per detenzione di armi.
Al contrario, restano ristretti Vincenzo Cocciolo, 30enne di Gerocarne; Michele Nardo, 47enne di Sorianello; Gaetano Muller, 19enne di Soriano; Viola e Rosa Inzillo, rispettivamente di 52 e 50 anni, di Sorianello.
Il gip ha inoltre disposto la restituzione degli atti alla Dda di Catanzaro, ritenendosi territorialmente incompetente. La Distrettuale antimafia ha tempo 20 giorni per una richiesta di custodia cautelare al competente gip distrettuale.