‘Ndrangheta nel vibonese: “boss” dei Bonavota passa ai domiciliari
È passato dal carcere ai domiciliari Pasquale Bonavota, ritenuto a capo dell’omonimo clan di Sant’Onofrio. Il Tribunale del Riesame di Catanzaro ha accolto, infatti, la richiesta di sostituzione della misura presentata dai suoi legali, gli avvocati Tiziana Barillaro e Franco Muzzopappa.
Bonavota era stato arrestato nell’ambito dell’operazione “Conquista” che aveva fatto luce sull’omicidio di Raffaele Cracolici e, in tale contesto, era ritenuto dagli inquirenti il mandante dell’esecuzione.
L’ordinanza di custodia cautelare non era stata però confermata e la Procura aveva presentato ricorso al Tribunale della Libertà che aveva ribaltato quella decisione. A quel punto la difesa aveva fatto ricorso in Cassazione ed era stato disposto un nuovo Riesame. Ora la decisione del Tdl di concedere a Bonavota i domiciliari.