Operazione Conquista, sette condanne alla cosca Bonavota
A distanza di diciassette anni dal duplice omicidio di Raffaele Cracolici, considerato il boss di Maierato ed ucciso a Pizzo il 4 maggio del 2004, e di Domenico Di Leo, ucciso a Sant'Onofrio il 12 luglio di quello stesso anno, la Corte di Appello di Catanzaro si è espressa: sette condanne inflitte agli esponenti della cosca Bonavota di Sant'Onofrio, ma anche due assoluzioni per non aver commesso il fatto
Confermato un solo ergastolo: il quarantunenne Domenico Bonavota, considerato a capo dell'ala militare della cosca, è stato l'unico a vedersi infliggere il carcere a vita. I suoi due fratelli, Pasquale e Nicola Bonavota sono invece stati assolti, dopo una condanna in primo grado all'ergastolo.
Condanna pesante anche per Onofrio Barbieri, che si è visto infliggere 30 anni di reclusione. Confermati i quattro anni di reclusione per Vincenzino Fruci, Giuseppe Lopreiato e Domenico Febbraro, mentre è stata ridotta a quattro mesi la reclusione per il collaboratore di giustizia Francesco Michienzi.