Appalti truccati: in manette anche il sindaco di Aieta e la moglie
L’operazione “Appalto amico" (LEGGI), condotta oggi dalla guardia di finanza di Scalea ha portato in carcere il sindaco di Aieta, Gennaro Marsiglia, e la moglie, Chiara Benvenuto, ai domiciliari, oltre che l'imprenditore Andrea Biondi, in carcere.
La Procura della Repubblica di Paola indaga fin dal 2009 su alcune gare che sarebbero state "pilotate" in diversi comuni dell'alto Tirreno cosentino. Secondo quanto emerso dalle indagini, Marsiglia, in qualità di funzionario, in passato, a Buonvicino e Maierà, avrebbe fatto in modo che a vincere alcuni appalti fosse la cooperativa all’epoca gestita dalla moglie e l’azienda dell'amico imprenditore.
"C'è una sorta di asservimento delle funzioni pubbliche ad interessi privati". Lo ha detto, in conferenza stampa, il procuratore di Paola, Pierpaolo Bruni, in relazione agli arresti di oggi.
"La donna era amministratrice, prima formalmente e poi di fatto, di una cooperativa che aveva relazioni con i Comuni - ha detto Bruni - e la violazione riguarda molti atti amministrativi, riguardanti questa cooperativa, ai quali prendeva parte il coniuge".