Kitesurf, gare sospese per l’esibizione degli speciali atleti Thierry Schmitter e Willem Hooft
Thierry Schmitter e Willem Hooft. Thierry sono due atleti paraplegici, il primo si trova sulla sedia a rotelle da ormai vent’anni, Willem da circa un anno e mezzo. Una cosa li accomuna: la grandissima voglia di vivere, di non retrocedere, di continuare ad avere una vita assolutamente normale.
E lo proveranno a tutti entrando in acqua con i loro kite speciali, dotati di seggiolino, ma nel resto perfettamente simili agli altri. Il Kitesurf offre questa grandissima possibilità. Ne sono convinti all’Hang Loose, ne è convinta Vanina Puteri, anima del progetto, che ci spiega da dove nasce l’idea di rendere il kite alla portata di tutti.
Saranno loro a scendere in acqua tra sabato e domenica - all’incirca nel primo pomeriggio, a metà delle gare ufficiali di Kitesurf “Twin tip racing” che si stanno svolgendo a Gizzaria Lido.
“Il progetto - racconta - nasce da una storia che ci ha toccati da vicino. Due anni fa un nostro associato di soli 16 anni, Alessandro Lancellotti, a seguito di un bruttissimo incidente in moto, ha perso l’uso delle gambe restando costretto sulla sedia a rotelle. Insieme a lui abbiamo iniziato un percorso stupendo e nuovo e da allora abbiamo capito che come centro sportivo dovevamo mettere le nostre conoscenze a disposizione di un pubblico speciale. Grazie alla storia di Alessandro, alla sua grinta e vitalità, un altro ragazzo affetto da Sla, Giorgio di Grandi, si è approcciato a questo bellissimo sport e ci ha “pregati” di portarlo in acqua”.
“Insieme ad Alessandro abbiamo quindi intrapreso questo percorso, e grazie alla solidarietà e alla esperienza delle pochissime persone che nel mondo praticano kite in questa stessa situazione, siamo riusciti ad uscirne vincenti e Alessandro è ritornato in acqua più forte di prima. Anche Giorgio è un kiter da tantissimi anni, anzi direi che lui ha iniziato a praticare kitesurf quando ancora questo sport lo conoscevano veramente in pochi”.