Faida nel vibonese: chiesti sei rinvii a giudizio tra i clan Mesiano e Corigliano
Sei rinvii a giudizio per altrettanti indagati sono stati richiesti dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro nell'ambito dell’operazione antimafia denominata "Miletos" (LEGGI), scattata nel marzo dello scorso anno per far luce sulla faida fra le famiglie Mesiano e Corigliano di Mileto, nel Vibonese.
Alla base della "guerra" l'imposizione della fornitura del pane prodotto dai Mesiano in un supermercato di Santa Domenica di Ricadi di proprietà di parenti dei Corigliano.
In particolare, la richiesta del gup è stata messa nei confronti di Giuseppe Corigliano, 81 anni, di Mileto; Francesco Mesiano, 46 anni, già condannato per l'omicidio del piccolo Nicolas Green (LEGGI); Vincenzo Corso, 46 anni, di Mileto; Gaetano Elia, 52 anni, di Mileto; Giuseppe Ventrice, 42 anni, di Mileto; Rocco Iannello, 43 anni, di Mileto.
L'omicidio di Angelo Antonio Corigliano (LEGGI) viene contestato a Vincenzo Corso, Gaetano Elia, Francesco Mesiano, Giuseppe Ventrice.
L'omicidio di Giuseppe Mesiano (LEGGI), invece, a Giuseppe Corigliano che avrebbe agito in concorso con Angelo Antonio Corigliano (quest'ultimo poi ucciso il 20 agosto 2013).
Tre invece gli indagati prosciolti rispetto all'avviso di conclusione indagini.