Bonifica Crotone. Al via il cantiere delle “opere a mare”, parte oggi la Fase 1

Crotone Infrastrutture

Presentazione ed avvio stamattina da parte di Eni-Syndial, del cantiere delle “opere a mare” alla presenza di Paolo Grossi, amministratore delegato della stessa Syndial (Eni), Francesco Misuraca, Program manager dell’azienda per l’area Sud, del sindaco di Crotone Ugo Pugliese, l’Assessore all’Ambiente della Regione Calabria, Antonella Rizzo, il parlamentare Nico Stumpo, il Commissario straordinario di Governo per la bonifica di Crotone, Giuseppe Vadalà, il prefetto Vicario del capoluogo, Sergio Mazzia, oltre che i vertici di Confindustria regionale e cittadina, e rappresentanti sindacali.

Così come ha spiegato l’Ad Grossi, le opere autorizzate con decreto del Ministero dell’Ambiente nel maggio scorso, prevedono la realizzazione di barriere foranee a protezione della linea di costa antistante le due ex discariche Pertusola e Fosfotec, utilizzate dalle società che gestivano gli impianti per abbancare gli scarti delle lavorazioni. Il manager ha stimato in circa 20 mesi i lavori per la barriera ed in dieci anni quelli totali della bonifica.

Ad illustrare il Progetto fase 1 “opere a mare” è stato Misuraca, attraverso tre mega cartelloni. È stato evidenziato che la realizzazione delle scogliere ha l’obiettivo di garantire, oltre alle ordinarie misure di sicurezza, un’ulteriore protezione all’area del cantiere delle ex discariche, qualora dovessero verificarsi eventi meteo-marini eccezionali, in particolare durante la successiva movimentazione dei materiali prevista dal Progetto Fase 2.

Una volta concluso il risanamento del sito, le barriere foranee verranno riprofilate a livello del mare per contribuire alla salvaguardia e alla protezione del litorale crotonese.

L’iter della Fase 2 sta proseguendo: la Regione Calabria ha rilasciato, nell’agosto scorso, il “Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale” e il Ministero dell’Ambiente ha convocato la Conferenza di Servizi decisoria per il 24 ottobre prossimo ai fini dell’emissione del decreto ministeriale.

Nel suo intervento il sindaco Pugliese ha sottolineato l'importanza del momento, evidenziando che dopo tante parole arriva la concretezza e la sinergia istituzionale che ha portato a questo traguardo.

L’assessore Rizzo ha ringraziato tutto il dipartimento della Regione per i lavoro fatto ed ha sottolineato che la prima richiesta avanzata a Syndial, accolta, è che i rifiuti tolti dall'area venissero portati fuori regione.

Il vicario del Prefetto Mazzia ha, a sua volta, puntato l’attenzione sulla questione sicurezza e legalità degli interventi previsti, ricordando l’apposito protocollo firmato dalle parti interessate. A suo dire, ora è il momento delle opere e non delle polemiche.

Il commissario per la bonifica, dal canto suo, ha detto che l’intenzione sarà quella conciliare l’esigenza di far presto ma, nel contempo, di far bene, il tutto nella massima trasparenza ed evitando, se non in casi eccezionali, affidamenti diretti. A concludere la mattinata, il classico taglio del nastro del cantiere.