Ex infiltrato e collaboratore trovato impiccato ad un albero, s’indaga sulla morte
È giallo sulla morte di Bruno Fuduli, 58enne ex collaboratore di giustizia che, nel pomeriggio di lunedì 18 novembre, è stato trovato impiccato ad un albero nella campagne di Filandari, piccolo centro alle porte di Vibo Valentia.
A scoprire il corpo dell’uomo è stato un suo amico che ha subito chiamato i soccorsi. Inutile l’arrivo sul posto dei sanitari del 118 che non hanno potuto fare altro che costatarne il decesso.
Sul presunto suicidio - questa difatti e per ora è la tesi più accreditata – stanno comunque indagando i carabinieri della stazione locale che dell’accaduto hanno ovviamente informato anche la Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro.
Fuduli nel recente passato è noto alle cronache giudiziarie: come dicevamo, ex collaboratore di giustizia, è stato un infiltrato dei carabinieri del Ros (QUI) nell’inchiesta Decollo (QUI), una delle più importanti operazioni antidroga eseguite in Calabria.
Uscito dal programma di protezione per sua volontà su di lui pendeva attualmente un processo, a Roma, che lo vedeva coinvolto in un’altra operazione antidroga, la Overloading (QUI), per la quale era stato condannato in primo grado a 16 anni di reclusione.
Era stato invece assolto, l’hanno scorso, in un altro processo incardinato su un narcotraffico internazionale con il Sud America (inchiesta Overing) (QUI) e che vedeva coinvolti nel presunto traffico di cocaina sia vibonesi che reggini e colombiani che avrebbero avuto diramazioni in tutta Italia (QUI).