Il Csm sta con Gratteri, aperta una pratica a tutela del procuratore
Verrà aperta una pratica a tutela del procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri. La prima commissione del Csm ha infatti così deciso, all’unanimità, a seguito delle accuse mosse al magistrato - simbolo della lotta alla ‘ndrangheta - dal Pg di Catanzaro Otello Lupacchini (QUI) e dalla parlamentare del Pd Enza Bruno Bossio.
Il procuratore generale di Catanzaro, da una parte aveva parlato di “evanescenza di molte operazioni della procura” del capoluogo, mente la Bruno Bossio, dall’altra, aveva definito l’operazione “Rinascita Scott” (QUI) come uno “show” destinato a finire in una “bolla di sapone come il 90% delle sue indagini (di Gratteri, ndr)” e che avrebbe avuto un unico scopo, quello cioè “colpire la possibilità di Oliverio di ricandidarsi”. Un commento della deputata che era stato poi cancellato dopo che il Partito democratico ne aveva preso le distanze.
La richiesta per l’apertura della pratica era stata avanzata dai giudici del movimento Magistratura Indipendente (QUI) e il laico del M5s Fulvio Gigliotti.
Rischia dunque di dovere lasciare il suo posto il procuratore generale di Catanzaro Lupacchini per avere criticato la Procura della Repubblica del capoluogo, guidata da Nicola Gratteri, in merito all'ultima operazione contro la 'ndrangheta che ha portato a 300 arresti.