Operazione Rimpiazzo. Clan dei Piscopisani: dopo gli arresti scattano i sequestri
Dall’alba di stamani gli uomini delle Squadre Mobili di Vibo Valentia, Catanzaro, Bologna e dello Sco, il Servizio Centrale Operativo, stanno eseguendo un decreto di sequestro preventivo - emesso in via d’urgenza dalla Direzione Distrettuale Antimafia - nei confronti di alcune persone ritenute come esponenti del clan dei “Piscopisani” (QUI) e già raggiunti, lo scorso 9 aprile, da un ordine di arresto in carcere nell’ambito dell’operazione denominata “Rimpiazzo” (QUI).
Il provvedimento riguarda numerosi beni mobili e immobili, ma anche società e imprese individuali, che si trovano nelle provincie di Vibo e Bologna.
Sigilli anche a quote societarie la cui titolarità è considerata riconducibile a persone indagate, a vario titolo, per associazione a delinquere di tipo mafioso, concorso esterno in associazione mafiosa, estorsione, danneggiamento, favoreggiamento personale, detenzione e porto illegale di armi ed esplosivi, traffico e spaccio di stupefacenti e intestazione fittizia di beni. Reati tutti aggravati dal metodo mafioso.
Maggiori dettagli verranno illustrati nel corso di una conferenza che si terrà presso la Questura di Vibo Valentia alle 10:30.