Brogli elettorali a Reggio, Digos trova materiale “di interesse investigativo”
Materiale “di interesse investigativo” è stato trovato dagli agenti della Digos di Reggio Calabria nel corso delle perquisizioni disposte dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria nell’ambito dell’inchiesta sui brogli elettorali coordinata dal procuratore Giovanni Bombardieri, dall’aggiunto Gerardo Dominijanni e dal pm Paolo Petrolo.
I pm adesso dovranno effettuare diversi accertamenti sulla documentazione trovata nell’ambito dell’inchiesta sui brogli elettorali alle elezioni comunali di Reggio che ha portato all’arresto ai domiciliari del consigliere comunale del Pd, Antonino Castorina e di un presidente di seggio Carmelo Giustra. (QUI)
Il gip. Stefania Rachele ha fissato per venerdì 18 dicembre l’interrogatorio di garanzia per Castorina accusato di falsità in atto pubblico e reati elettorali.
Dall’inchiesta è emerso un sistema per acquisire voti, grazie al quale avrebbero votato centinaia di anziani che in realtà non si sono mai recati al seggio. Anziani per i quali, però, Castorina e altri indagati avrebbero ritirato nei giorni precedenti al voto i duplicati delle tessere elettorali.