Rinascita-Scott, indagato passa dal carcere ai domiciliari
Passa dal carcere ai domiciliari Gaetano Molino, il 61enne di Limbadi fermato lo scorso anno (QUI) nell’ambito dell’operazione Rinascita Scott (QUI), condotta dai carabinieri e coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro contro le cosche del Vibonese.
Il Tribunale del riesame di Catanzaro ha infatti accolto le richieste del legale di Molino, l’avvocato Francesco Sabatino, è ha quindi disposto la misura meno afflittiva dei domiciliari.
Molino, che per gli inquirenti sarebbe vicino alla cosca Mancuso, deve rispondere di associazione mafiosa perché accusato di aver favorito la latitanza del boss Luigi Mancuso e i contatti tra diversi esponenti dell’associazione.