Processo “Miramare”: condannato Falcomatà, per la legge sarà sospeso da sindaco
Arriva la condanna per il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, e per i componenti della sua prima Giunta comunale nell’ambito processo scaturito dall’inchiesta “Miraramare”.
Accogliendo in parte le richieste dei pm Walter Ignazitto e Nicola De Caria, il Tribunale di Reggio Calabria ha inflitto al primo cittadino una pena di un anno e quattro mesi di reclusione.
Condannati ad un anno di reclusione (a testa): Saverio Anghelone; Armando Neri; Rosanna Maria Nardi; Giuseppe Marino; Giovanni Muraca; Agata Quattrone; Antonino Zimbalatti; Paolo Zagarella; Giovanna Antonia Acquaviva e Maria Luisa Spanò.
L’accusa per per tutti è quella di abuso di ufficio e falso ideologico per l’assegnazione del noto Hotel Miramare che sarebbe avvenuta senza il ricorso alle procedure ad evidenza pubblica e quindi in modo “illegittimo”.
La pena è sospesa per tutti i condannati. Per il Sindaco la legge Severino prevede adesso la sospensione dalla carica. Falcomata, all’uscita dell’aula bunker, non ha voluto pronunciarsi sulla sentenza.