Omicidio Vitale, Cassazione annulla la condanna e dispone nuovo processo
La prima sezione della Corte di Cassazione ha annullato con rinvio la sentenza emessa dalla Corte di Assise del Tribunale di Catanzaro, che condannava al carcere Cesare Vitale per l’omicidio del padre, avvenuto nel 2017. Lo rende noto l’avvocato difensore, Francesco Nicoletti, dichiarando che la suprema corte ha accolto in toto le richieste della difesa.
Era il 25 dicembre del 2017 quando Giuseppe Vitale, padre di Cesare, venne ucciso con due colpi di fucile all’interno della propria abitazione a Rossano (QUI).
Per il fatto di sangue venne subito indiziato proprio il figlio Cesare, che secondo l’accusa aveva diversi attriti con il padre. Accusato di omicidio, è stato prima trasferito in carcere e poi, dopo sei mesi, ai domiciliari, dove si trova tutt’oggi.
Soddisfatto il legale difensore, che ricorda come adesso andrà celebrato nuovamente il processo di secondo grado.