Misurare l’umidità relativa dell’aria con l’igrometro
La misurazione dell'umidità relativa presente all'interno di un materiale è un passaggio molto importante che trova diversi ambiti di applicazione. Questo rilevamento può essere facilmente svolto con l'igrometro, spesso chiamato anche misuratore di umidità. Negli anni tali strumenti sono stati notevolmente perfezionati, sia nell'affidabilità, in quanto permette di ottenere delle misurazioni molto accurate, sia per quanto concerne la loro semplicità d'uso.
Scegliendo un buon marchio, è infatti possibile trovare molto facilmente un dispositivo in grado di effettuare delle misurazioni molto precise. I migliori dispositivi funzionano ormai in modo completamente elettronico e consentono di leggere comodamente i valori ottenuti con le rilevazioni su un display. Spesso l'igrometro può essere regolabile, in modo tale da offrire livelli differenti di penetrazione all'interno delle superfici e dei materiali.
COME SCEGLIERE UN IGROMETRO
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Altri fattori tecnici da tenere in considerazione durante la scelta sono: Misura massima misurabile; Calibrazione; Peso; Ambiti di applicazione; Grandezza del display; Spegnimento automatico; Indicatore di batteria; Retroilluminazione; Funzionalità aggiuntive.
Il display dovrebbe essere infatti abbastanza grande da permettere di leggere facilmente i valori rilevati e la retroilluminazione ne facilita l'utilizzo anche in ambienti poco luminosi. Questo rappresenta un aspetto molto importante per l'uso in ambienti con scarsa visibilità, come ad esempio all'interno dei cantieri edili che non sono sempre completamente illuminati. I migliori igrometri sfruttano una tecnologia che è detta "senza pin" e forniscono delle rilevazioni che non sono mai invasive per i materiali sui quali vengono utilizzati.
Con i migliori dispositivi le misurazioni avvengono sempre a distanza, ovvero senza contatto, ed in modo molto rapido. Ogni igrometro dispone di un rapporto di distanza, consultabile nei dati tecnici, ovvero della distanza massima che può avere dalla superficie che deve essere oggetto della misurazione. I misuratori senza pin hanno il vantaggio che non devono essere inseriti all'interno di un materiale per ottenere i dati di lettura.
UTILIZZO E APPLICAZIONE
Usare un igrometro è molto semplice e non sono necessarie particolari competenze di tipo tecnico. Le funzionalità aggiuntive permettono invece di misurare anche altri valori molto utili, come ad esempio: la temperatura dell'aria, i cosiddetti grani per libbra e il punto di rugiada. I migliori dispositivi presentano poi anche l'opzione di memorizzazione dei dati che permette di mantenere uno storico delle rilevazioni e di vedere eventuali variazioni nel corso del tempo.
Solitamente questi strumenti vengono utilizzati per leggere la quantità di umidità contenuta in vari materiali, come ad esempio il legno o il cemento, utilizzati in diverse lavorazioni edili. Può essere utilizzato anche con l'aggiunta di una sonda di tipo pin, la quale serve per operare una serie di misurazioni dell'umidità su superfici particolarmente nascoste e più facilmente accessibili in questo modo.
Questi dispositivi sono molto utilizzati in tutti i casi in cui è molto importante determinare la presenza di acqua all'interno di uno specifico materiale. Così facendo spesso è possibile trovare delle perdite, o capire se un materiale è pronto per l'utilizzo a cui è destinato. Un utilizzo di questo genere è importantissimo ad esempio in ambito edile o nella lavorazione del legno, come avviene per la fabbricazione dei mobili. Con un igrometro di ultima generazione la misurazione dell'umidità relativa dell'aria è quindi sempre molto semplice.
