Proiettile rinvenuto alla Procura di Reggio: nessuna minaccia
Il proiettile, calibro 36, è stato lanciato dal balcone di un appartamento. Il giallo è stato chiarito nel giro di poche ore, dopo i riscontri di polizia e gli interrogatori di un pensionato di 80 anni e del figlio di 33. Padre e figlio stavano caricando alcuni proiettili per una battuta di caccia, ma l'operazione non e' stata perfetta ed allora uno e' stato lanciato dal balcone finendo nel cortile della chiesa. I due sono stati interrogati dai Carabinieri del comando provinciale e dal Dirigente della Squadra mobile della Questura. La storia raccontata è risultata verosimile e in sintonia con le risultanze investigative. Il pensionato e il figlio, in possesso di regolare permesso di caccia, saranno segnalati alla competente autorita' giudiziaria, ma non si conosce l'ipotesi di reato a loro carico. Pare che il proiettile (in casa ne sono stati trovati altri due) sia stato notato da qualcuno che lavora negli uffici giudiziari, e di questa presenza sono state immediatamente informate le forze dell'ordine. Nessun pericolo per i magistrati ospitati nella limitrofa sede della Procura generale, anche perche' il calibro e la potenza del proiettile sarebbero di quelli che difficilmente uccidono una persona.