Serie C. All’Adriatico Pescara e Crotone si giocano il primato. Lerda: “partita difficile”

Crotone Sport
Franco Lerda

Allo stadio “Adriatico”, Pescara e Crotone si giocano il primato in classifica, raggiunto con merito, nelle prime due giornate di campionato. Difficile avanzare un pronostico: la formazione adriatica ha qualità e il passo giusto per ostacolare gli “squali” dello ionico assemblati con elementi di categoria superiore. Saranno i due tecnici, Franco Lerda, per i calabresi, e Alberto Colombo, per gli abruzzesi, a trovare la combinazione giusta per la vittoria finale, in novanta minuti di alta qualità tecnica e carico di insidie. Lerda torna in panchina dopo le prime due giornate di squalifica.


di Giuseppe Romano

“Crotone di qualità, può fare bene contro chiunque”: non è una frase fatta solo per impressionare l’avversario, è la convinzione di Franco Lerda, allenatore della squadra calabrese, in testa alla classifica con Catanzaro e Pescara.

Piazzata in cima, con sei punti, la squadra pitagorica vanta di andare in rete anche con i difensori (doppietta di Golemic contro il forte Monopoli) e poter contare su attaccanti capaci di raggiungere la doppia cifra.

Per lo “squalo” sono queste le premesse per essere la squadra leader del terzo torneo della serie C. La decantata qualità del Crotone non mette in discussione, però, il valore aggiunto che possiedono tutte le altre squadre della categoria.

Il tecnico pitagorico è perfettamente al corrente che la serie C si è evoluta di molto:

“è cambiata la qualità dei giocatori. Si è registrato un miglioramento tecnico-tattico, ma anche atletico. C’è tanta fisicità e dinamicità nei movimenti e nei moduli. La serie C è più colma di giocatori di qualità, provenienti dalla A e dalla B, che fino a qualche anno fa nessuno si aspettava che potessero accettare di ‘scendere’ in terza categoria, potenziandone la qualità del gioco. Pertanto, ogni partita ha una storia a sé, considerando il notevole potenziale di tutte le squadre del torneo”.

È chiaro che, dal gruppo, emergono squadre blasonate come Catanzaro, Pescara, Crotone, proiettate verso la serie B e già il loro posizionamento è da leader.

Per il Taranto, partito pure per un campionato di primo piano, i primi 180’ sono stati fatali: zero punti e il presidente dei pugliesi, Massimo Giove, esonera il tecnico Nello di Costanzo e il ds Nicola Dionisio. Questo per mettere a nudo le insidie di questo campionato, apparentemente insignificante.

La sfida Pescara-Crotone, proposta nella giornata di anticipo, rappresenta una delle “grandezze” da non perdere di vista, “che lotteranno fino al termine per posizioni di prestigio”: lo dice Franco Lerda, non preoccupato per quello che succederà in campo, ma consapevole che “sarà una partita difficile, trattandosi di due squadre blasonate, formate da giocatori allestiti con intelligenza e professionalità”.

Il tecnico calabrese ha fiducia del suo Crotone: del lavoro svolto dalla presidenza, della disponibilità dei suoi tecnici e soprattutto dei giocatori che gradatamente stanno acquisendo la mentalità giusta per militare in questa serie. Grande stima del Pescara:

“Una forza che ha disputato sempre campionati di vertice, anche nelle serie superiori. Incontriamo una squadra ‘forte”, soprattutto come uomini e come club”.

Con questa consapevolezza, invita i suoi ad essere convinti e pronti al confronto anche con le grandi del torneo.

Si è alla terza giornata e si registra già una settimana particolare, considerato pure l’impegno ravvicinato, dopo il secondo turno giocato domenica scorsa. Lerda è soddisfatto e sereno:

“Già dopo due giornate, abbiamo alzato il livello d’intesa, la corsa, assimilati alcuni schemi e si scende in campo con la consapevolezza che ogni partita è difficile ed ha una storia a sè, anzi addirittura è come se ci fossero tanti mini-match da gestire all’interno degli stessi novanta minuti. Sarà una gara non semplice!”.

I CONVOCATI

Pescara: 1 Sommariva, 22 Plizzari, 31 D’Aniello, 18 Boben,13 Brosco, 28 Ingrosso, 29 Cancellotti, 17 De Marino, 2 Milani, 23 Pellacani, 72 Saccani, 88 Germinario, 6 Gyabuaa, 20 Kraja, 25 Mehic, 19 Mora, 5 Palmiero, 27 Cuppone, 11 Delle Monache, 21 Desogus, 7 Kolaj, 10 Lescano, 39 Tipta, 9 Vergani. All. Alberto Colombo

Crotone: portieri: 22 Branduani, 1 Dini, 12 Gattuso. Difensori: 6 Bove, 26 Calapai, 23 Crialese, 3 Cuomo, 2 Giron, 5 Golemic, 14 Mogos, 15 Papini. Centrocampisti: 86 Awua, 7 Giannotti, 10 Petriccione, 20 Rojas, 19 Tribuzzi, 13 Vitale. Attaccanti: 11 Bernardotto, 32 Chiricò, 9 Gomez, 24 Kargbo, 37 Panico, 77 Pannitteri, 93 Tumminello. All. Franco Lerda

PROBABILI FORMAZIONI

Pescara (4-3-2-1): Plizzari; Cancellotti, Pellacani, Brosco, Milani; Gyabuaa, Kraja, Mora; Cuppone, Tupta; Lescano.All. Colombo
Crotone (4-3-3): Branduani; Calapai, Golemic, Bove, Giron; Giannotti, Awua, Tribuzzi; Chiricò, Gomez, Kargbo. All. Lerda

IL TABELLINO

PESCARA-CROTONE, mercoledì ore 21:00

Arbitro: Francesco Carrione di Castellammare di Stabia

Assistenti: Massimiliano Bonomo di Milano; Stefano Galimberti di Seregno

Quarto ufficiale: Alberto Ruben Arena di Torre del Greco

DOVE VEDERLA

In tv e via streaming su Eleven Sports, Sky Sport, Rai Sport