Calcio, Serie C. Il Crotone a Picerno per voltare pagina, la ricetta di Zauli: “fare gol”

Crotone Sport
Leonardo Zauli

Dodici punti dalla capolista, sono tanti ed è impensabile un totale sovvertimento dei ruoli, tra le due leader calabresi, nelle poche giornate da giocare, nove (con questa) alla fine del campionato. Eppure, mister Zauli, tecnico del Crotone, non esclude un avvicinamento al Catanzaro, e rimarca l’idea di “arrivare primi” e di “giocare il derby col Catanzaro in serie B”.


di Giuseppe Romano

La visione del tecnico crotoniate è retta dal calcolo matematico che, sul piano razionale, concede oggettive fondatezze, e questo è sintomo di “forza”, la stessa trasmessa alla sua squadra per sostenere l’idea della città e della società, partiti col sogno di “giocarsi la prima posizione fino all’ultimo minuto del campionato”.

Zauli ribadisce la convinzione che “nel calcio può succedere di tutto e bisogna affrontare le partite per vincere”. L’ottimismo non gli manca anche se il Catanzaro potrebbe chiudere il campionato con quattro giornate di anticipo, per come si legge in classifica.

La corsa riprende dallo Stadio Comunale “Donato Curcio” per la 30a giornata, (oggi alle 14,30) col Crotone (64 punti) ospite del Picerno (43 punti, sesto): un avversario spigoloso che i Bookmakers lanciano a quota 3.00 per la vittoria, contro 2,37 per la vice capolista e 3.30 il segno x.

Il Catanzaro (76 punti), dominatore del campionato, riceve in casa l’Avellino (punti 36 – 10° posto) alle17,30, oltre diecimila spettatori, col pronostico largamente favorevole: 1,30, con l’Avellino quotato 8,6 e il pareggio 4,50.

Il Crotone è chiamato a voltare pagina, dopo il pareggio interno contro la Turris: uno zero a zero che ha rimarcato un buon possesso palla dei calabresi e da finalizzazioni che non hanno portato al gol i tre delegati: Chiricò, Gomez e Cernigoi.

Un fatto oggettivo che ha costretto il tecnico a soffermarsi su quei novanta minuti e analizzare, punto dopo punto, le ombre da eliminare.

Una settimana intensa, dove tutti hanno dato il proprio contributo con lo spirito di raggiungere quei valori richiesti dal mister. Al centro sportivo la significativa presenza del presidente Gianni Vrenna ha alimentato la stima e la fiducia verso la squadra e il team tecnico impegnato a tutto campo.

In prospettiva di questa insidiosa trasferta in Basilicata, il senso di responsabilità, le geometrie di gioco, il giro palla e la lettura delle partite del Picerno sono stati i punti posti all’attenzione di tutti.

Soddisfatto il tecnico rossoblù per le risposte date dai “ragazzi”: un segnale d’intesa e di crescita che promette una prova maiuscola sul campo sintetico del Picerno.

Lo spirito dei crotoniati è alto, del resto si tratta della vice capolista già con i play-off in tasca, ma l’avversario non è morbido:

“gioca un buon calcio, è messo bene in classifica. Sta facendo un buon lavoro e schiera giovani importanti, alternando buoni risultati e una importante crescita dei singoli”.

Zauli è tranquillo, ma non sottovaluta la reazione di una squadra che non subisce gol da 236’, viene da quattro risultati utili consecutivi e adotta un 4-2-3-1 abbastanza dinamico.

Noi dobbiamo fare gol, cosa che ci è mancata nell’ultima gara. Ma sono sereno perché ho visto i ragazzi allenarsi con serietà, migliorando su quello che si è fatto nelle precedenti partite”.

È chiaro che non bisogna alzare il piede dall’acceleratore, per arrivare fino in fondo senza altre frenate, la sensazione è che sia possibile.

Le frasi dette da mister Zauli a favore della sua squadra sono state chiare e fondate su una ferrea convinzione. Nella messa a punto del Crotone, che affronterà il Picerno, si è badato alla velocità, all’affidabilità di un possesso palla più dinamico, un ferreo controllo delle ripartenze dell’avversario e, soprattutto, alla capacità individuale degli attaccanti di penetrare negli stretti spazi della difesa, senza palleggi inutili, per la stoccata vincente.

Nelle parole sembra risolto il problema più presente nel Crotone quando trova squadre che si difendono ad oltranza.

I CONVOCATI

Picerno. 1 Albertazzi; 20 Pagliai, 3 Ferrani, 18 garcia, 25 Guerra; 30 De Ciancio, 4 De Cristofaro; 24 Gelfo, 8 Kouda, 11 Esposito; 16 Santarcangelo. 9 Albadoro, 10 D’Angelo, 88 Gallo, 50 Gammone, 21 Monti, 35 Novella, 22 Rossi, 99 Setola, 6 Allegretto, 23 Gonnetti.

Crotone. Portieri: 22 Branduani, 1 Dini, 40 Lucano. Difensori: 6 Bove, 26 Calapai, 23 Crialese, 3 Cuomo, 18 Gigliotti, 5 Golemic, 2 Giron, 14 Mogos, 15 Papini, 36 Spaltro. Centrocampisti: 21 Carraro, 27 D’Errico, 10 Petriccione, 19 Tribuzzi, 13 Vitale. Attaccanti: 11 Cernigoi, 32 Chiricò, 7 D’Ursi, 9 Gomez, 24 Kargbo, 77 Pannitteri. Indisponibile: 86 Awua.

L’ARBITRO

La gara sarà diretta dal signor Davide Di Marco di Ciampino; assistenti: Massimiliano Bonomo della sezione di Milano e Santino Spina della sezione di Palermo. Il IV uomo: Mattia Maresca di Napoli

PROBABILI FORMAZIONI

Picerno (4-2-3-1): Albertazzi; Pagliai, Gonnelli, Allegretto, Guerra; De Ciancio, De Cristofaro; Kouda, Ceccarelli, Golfo; Santarcangelo. Allenatore: Emilio Longo.

Crotone (4-2-3-1): Dini; Calapai, Cuomo, Gigliotti, Giron; Vitale, Petriccione; Chiricò, D’Ursi, Tribuzzi; Gomez. Allenatore: Lamberto Zauli.

DOVE VEDERLA

La gara Picerno-Crotone sarà trasmessa dalla piattaforma Eleven Sports e Dazn.