Calcio, Serie C. Crotone-Turris 0-0: un pareggio che serve a poco, i rossoblù creano tanto ma sciupano troppo
Il turno valevole per la ventinovesima giornata del girone C di lega Pro disputato tra Crotone e Turris finisce con il punteggio di 0-0. Nel primo tempo parte la Turris che prova a mettere in difficoltà un Crotone che, con eleganza, è riuscito a uscire dal traffico dell’area di rigore creando successivamente un paio di buone occasioni da rete non concretizzate dagli attaccanti rossoblù. La ripresa inizia ed è un tripudio calabrese con tante occasioni da rete non concretizzate dai padroni di casa che creano tanto e sciupano troppo. Alla fine un pareggio che serve poco al Crotone, che perde ancora terreno sulla capolista, ma vale tanto per la Turris che conquista un punto pesantissimo nel fortino crotoniate che fa morale e classifica.
di Francesco Pitingolo
Il Crotone calcio, dopo la vittoria cinica e di carattere maturata la scorsa settimana in trasferta, è tornata a calcare il manto erboso dello stadio Ezio Scida per dare continuità di risultati alla nuova gestione tecnica nata sotto il segno di Mister Lamberto Zauli.
Il neo tecnico dei crotoniati ha provato a suonare la carica, nella speranza di mettere pressione alla capolista Catanzaro in virtù del derby che da qui a breve verrà giocato proprio in casa dei pitagorici e, per il match testacoda di oggi che vede la Turris invischiata nella lotta per non retrocedere, decide di schierare e mandare in campo un 4-2-3-1: a difendere la porta il n.1 Andrea Dini; in difesa Giron, Gigliotti che sostituisce il capitano Golemic colpito da sindrome influenzale, Cuomo (oggi capitano) e Calapai ormai tornato titolare; a centrocampo Vitale e Petriccione e in attacco vengono posti Tribuzzi, D’Ursi e Chiricò a supporto del terminale offensivo Cernigoi preferito sorpresa su Guido Gomez.
Dall'altra parte della barricata c’è la Turris che, dopo la pesante sconfitta interna col Potenza nello scontro diretto che ha significato il secondo Ko consecutivo e il quarto nelle ultime cinque partite, giunge in terra calabra con il desiderio di riscatto essendo in astinenza di risultati.
Mister Gaetano Fontana, dopo un mini ritiro svolto in settimana, per la delicatissima trasferta dello Scida ha deciso di sfruttare le qualità della propria compagine, tentando di limitare e rendere velleitari, riuscendoci, gli schemi e gli attacchi dei padroni di casa.
Il tecnico della squadra campana ha così deciso di schierare un 5-3-2: in porta con il n.77 Fasolino; a seguire con il n. 2 Vitiello, n. 3 Frascatore, n.11 Leonetti, n.21 Di Nunzio, n. 26 Miceli, n.31 Contessa, n. 32 Zampa, n. 44 Franco, n. 72 Ruffo Luci Dion e con il n. 91 Salvatore Longo.
A dirigere l'incontro è stato il Sig. Antonino Costanza di Agrigento, coadiuvato dagli assistenti Roberto Allocco di Bra, Davide Conti di Seregno e dal Quarto ufficiale di gara: Adolfo Baratta di Rossano. Il fischietto siciliano non ha precedenti con il Crotone.
IL PRIMO TEMPO
A toccare la prima palla dell’incontro è la Turris che prova ad impostare la prima azione del match portandosi in avanti senza riuscire a oltrepassare la zona mediana del campo.
Partita dal coefficiente difficoltà altissimo per gli ospiti che provano, sin da subito, col coltello fra i denti, a mettere in difficoltà la squadra di casa che per il momento tiene bene il campo.
Ed è proprio il Crotone che, con Tribuzzi, al 6’ minuto del primo tempo regolamentare trova una buona occasione che finisce di poco a lato della porta difesa dall’estremo difensore Fasolino.
Il Crotone prende coraggio ed inizia il forcing in attacco alzando il baricentro e la pressione nella metà campo ospite sbagliando, al 15’, un’altra occasione da rete con Chiricò che, col piede rigido, spara sopra la traversa.
Si giunge ormai alla mezz’ora del primo tempo e la Turris prova a tenere palla nel tentativo di sorprendere i pitagorici decisamente più reattivi nell’impostare la manovra; infatti al 33’ i padroni di casa si divorano una chiara occasione da rete con Cernigoi che calcia sopra la traversa.
Dopo nemmeno un minuto Chiricò crossa in area di rigore all’indirizzo di Tribuzzi che batte l’estremo difensore della Turris: per il direttore di gara non ci sono dubbi e il gol del vantaggio crotoniate viene annullato per offside.
Si riparte, dunque, ancora sullo 0-0 con mister Zauli che dalla panchina incita i suoi i quali provano a mettere in pratica gli schemi provati in settimana alzando i giri del motore nel tentativo di sbloccare il match, senza però riuscirci.
Dopo due minuti d recupero il Sig. Costanza fischia la fine del primo tempo regolamentare. Parte bene la Turris ma il Crotone è bravo a contenere la verve offensiva degli ospiti. Nel prosieguo dell’incontro il Crotone prende fiducia dei propri mezzi e inizia un forcing offensivo verso la porta avversaria che gli squali non riescono ad espugnare.
La partita in questo primo tempo - tutto sommato - l’ha fatta il Crotone contro una Turris attenta nel pacchetto arretrato che cerca, con il proprio scacchiere, di sorprendere in contropiede gli squali della costa ionica per il momento molto attenti e reattivi in fase di costruzione.
IL SECONDO TEMPO
Inizia la ripresa e la Turris sostituisce subito Ruffo Luce Dion con Acquadro; nessuna sostituzione per il Crotone che inizia da dove aveva terminato la prima frazione di gioco, ovvero in attacco, con la compagine ospite che controlla e prova a verticalizzare il gioco in contropiede.
In questo avvio di secondo tempo i pitagorici provano ad attaccare a testa bassa con maggiore lucidità e velocità nel giro palla, senza però riuscire a sfruttare e capitalizzare la grossa mole di gioco creata.
La Turris imposta come sempre dal basso, essendo ben consapevole che un punticino conquistato nel fortino rossoblù, varrebbe ossigeno per una classifica complicata come quella della squadra campana.
Il tempo scorre sul cronometro e mister Zauli al 58’ sostituisce Cernigoi con Guido Gomez e Tribuzzi con D’Errico, cercando di alzare il tasso tecnico del Crotone senza però sconvolgere le geometrie all’interno del terreno di gioco.
I padroni di casa iniziano un vero e proprio dominio e al 61’ D’Errico, dalla fascia destra, mette una palla invitante per Gomez che colpisce il legno della porta difesa da Fasolino, impedendo, così, il vantaggio degli squali.
Dopo appena due minuti altra occasione da rete per i rossoblù con D’Ursi che intercetta, in fuorigioco, un tiro cross di Vitale: nell’occasione il direttore di gara è attento e ferma il gioco, annullando il gol.
Insiste il Crotone che domina questo secondo tempo con un predominio tattico ma la Turris ha le idee chiare su ciò che deve fare in questa partita dopo una settimana difficile e particolare passata in terra campana.
Dopo tre minuti di recupero assegnati dal quarto uomo, il direttore di gara fischia la fine delle ostilità con la Turris che conquista un punto pesantissimo per tirarsi fuori dalle sabbie mobili di una classifica difficile.
Esordio in casa non dolcissimo per Zauli che, dinanzi a 4.227 spettatori, muove sì la classifica ma perde ancora terreno dal Catanzaro.
Alla fine il dominio sul terreno di gioco diverte e lascia ben sperare il Crotone che blinda sempre più la seconda posizione in classifica.
Appuntamento, dunque, a sabato prossimo quando il Crotone sarà chiamato a fare risultato a Picerno, prima di affrontare la capolista nel derby di Calabria.
IL TABELLINO
Crotone-Turris 0-0
CROTONE: Dini; Calapai (24’st Mogos), Cuomo, Gigliotti, Giron; Petriccione, Vitale (33’st Carraro); Chiricó, D’Ursi (33’st Pannitteri), Tribuzzi (14’st D’Errico); Cernigoi (14’st Gomez). A disp.: Branduani, Gattuso, Bove, Crialese, Spaltro, Papini, Kargbo. All. Zauli
TURRIS: Fasolino; Miceli, Di Nunzio,Frascatore; Vitiello (33’st Ercolano), Zampa, Franco (33’st Maldonado), Luci (1’st Acquadro), Contessa; Leonetti (45’st Haoudi), Longo. A disp.: Perina, Donini, Boccia, Taugourdeau, Finardi, Giannone, Maniero, D’Alessandro, Schirò, Guida. All. Fontana
Arbitro: Costanza di Agrigento
Ammoniti: Gigliotti (C), Contessa (T)
Angoli: 15 – 2 per il Crotone
Recupero: 2’ pt - 3’ st
Spettatori: 4.227