Ndrangheta, blitz a Catanzaro, Fsp: “I colleghi dimostrano che lo Stato c’è”
“Siamo orgogliosi dell’ennesimo ottimo risultato messo a segno dai colleghi che operano in Calabria con la notevole operazione portata a termine a Catanzaro. Lo Stato continua a dimostrare che ogni parte del territorio fa parte di un’Italia libera e democratica, e non ci sono zone fuori controllo".
Ci sono in verità tante realtà in cui la criminalità mostra la propria ambizione puntando a far credere di stare al di sopra delle Istituzioni, della resistenza della cittadinanza, provando a imporre regole proprie ma, ogni volta, incontra la reazione dei colleghi della Polizia di Stato. Una reazione ferma, instancabile, che si concretizza nei sacrifici diuturni e silenziosi di migliaia di donne e uomini in uniforme, spesso in svantaggio quanto a mezzi e organici ma che, ogni volta, finiscono per avere la meglio".
A loro i cittadini devono affidarsi senza riserve, tramutando la loro fiducia in una collaborazione indispensabile per riaffermare i principi della civile convivenza. A loro devono essere rivolti prioritariamente il pensiero e l’azione di una politica che solo investendo in sicurezza può garantire libertà, crescita, sviluppo, contribuendo a rendere lo Stato sempre più forte e autorevole”.
Così Valter Mazzetti, Segretario generale Fsp Polizia di Stato, dopo l’imponente operazione che a Catanzaro ha portato all’esecuzione di oltre 60 misure cautelari (QUI) per accuse che, a vario titolo, comprendono associazione a delinquere di stampo mafioso, associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, estorsione, ricettazione, furto, porto e detenzione illegale di armi da fuoco, per la maggior parte aggravati dal metodo mafioso.
“E’ davvero imponente e importante il lavoro messo in piedi dai colleghi che hanno regalato una nuova alba a Catanzaro. Gli instancabili investigatori della Squadra mobile, gli eccezionali lavoratori della Sezione narcotici, hanno ancora una volta dato lustro al Corpo della Polizia di Stato, e come poliziotti e come cittadini non possiamo che dire grazie" – afferma a sua volta Giuseppe Brugnano, Segretario nazionale Fsp -.
"Le risultanze dell’indagine ci mostrano un quadro che richiama un copione già visto e conosciuto, e questo vuole dire che è assolutamente necessario mantenere costantemente l’attenzione alta su fenomeni criminali che da sempre puntano a stritolare il capoluogo calabrese e non solo. Ciò vuole dire anche – conclude Brugnano – che è altrettanto indispensabile fornire a chi combatte ogni giorno in realtà difficili il sostegno necessario a operare in maniera quanto più efficace possibile, anche nel rispetto delle legittime esigenze, aspettative, e diritti dei poliziotti”.