Calcio, Serie C. Benevento-Crotone (3-2). Lo Squalo attacca ma è la Strega a mordere

Crotone Sport

Termina con il risultato di 3-2 la sfida tra Benevento e Crotone valevole per la sesta giornata del campionato Serie C Now - girone C. La partita parte con una fase di studio per entrambe le compagini ma, un Crotone più cinico del solito sblocca l’incontro con D’Ursi che, grazie ad una pennellata di Petriccione, di testa batte l’estremo difensore sannita portando il risultato sull’1-0 per gli squali. Nella seconda frazione di gioco il Benevento prova a riaprire la gara ma è il Crotone che con Vitale trova la rete del secondo vantaggio rossoblù lasciando attonita la compagine giallorossa. I padroni di casa non ci stanno a perdere innanzi al proprio pubblico e trovano il gol della speranza al 61’ con Simonetti il quale, di testa, accorcia le distanze riaprendo, di fatto, la partita. Il Vigorito fa sentire la sua voce e il Benevento risponde presente, cancellando il doppio vantaggio del Crotone al 64’ quando su sviluppo da calcio d’angolo, Pastina, ristabilisce la parità portando il risultato sul 2-2. I calabresi sembrano perdersi e il Benevento ne approfitta con Simonetti che, a seguito di un’azione insistita, fa il gol del 3-2 ribaltando una partita che sembrava difficile se non impossibile da recuperare per i sanniti.


di Francesco Pitingolo

A distanza di qualche stagione torna la sfida tra due rivali sportive storiche dal rinomato blasone come Benevento e Crotone. Mister Zauli è giunto al Ciro Vigorito cercando continuità di risultati, pur sapendo di giocarsi la partita contro una delle contendenti alla vittoria finale del campionato di Serie C.

Il tecnico dei pitagorici ha predicato ai suoi calciatori, già nella fase preparatoria della gara, di “giocare con aggressività e concentrazione per conquistare un risultato di prestigio buono a continuare sulla strada della risalita in classifica”.

Per il delicato match odierno, il Crotone schiera il suo consueto 4-2-3-1 mandando in campo: con il n. 1, a difendere la porta, Andrea Dini, in difesa Leo, Loiacono, Gigliotti (che indossa la fascia di capitano) e Giron; a centrocampo Petriccione e Felippe; nella zona avanzata del terreno di gioco D’Ursi, Vitale e Tribuzzi a supporto dell’unica punta Guido Gomez.

Il Benevento, imbattuto da quattro giornate che lo hanno visto vincere tre partite e pareggiarne una, approccia la gara tra le mura amiche del proprio stadio con lo spirito della grande e con una classifica leggermente più tranquilla rispetto a quella dei calabresi.

Mister Andreoletti ha preparato la gara per allungare e delineare la classifica e per lo scontro di oggi ha deciso di mandare in campo un 3-5-1-1, schierando: tra i pali Paleari, a seguire in ordine numerico con il n.2 El Kaouakibi, 3 Benedetti, 7 Karic, 11 Ferrante, 14 Pinato, 20 Berra, 38 Talia, 58 Pastina, 71 Tello, 96 Capellini.

Lo scontro tra giallorossi e rossoblù è stato diretto dal Sig. Bogdan Nicolae Sfira della sezione di Pordenone coadiuvato dagli assistenti Santino Spina di Palermo, Nicola Morea di Molfetta e dal Quarto ufficiale di gara Marco Peletti di Crema. Il direttore di gara non ha precedenti con il Crotone.

IL PRIMO TEMPO

Inizia il match e a toccare la prima palla dell’incontro è la Strega che prova subito a lanciare il primo pallone in avanti senza però sorprendere la difesa pitagorica. Una fase di studio caratterizza i primi minuti di gioco per entrambe le formazioni che non sono disposte a perdere terreno dalla vetta della classifica apparendo, entrambe pronte a sorprendersi nella costruzione dei diversi schemi studiati in settimana.

Difesa molto alta per il Crotone che, diversamente dal solito, non attende i padroni di casa i quali non riescono ad esprimere il proprio gioco commettendo qualche errore tecnico di troppo.

Per vedere il primo tiro in porta occorre attendere tredici minuti di gioco quando, il Benevento, su sviluppo d’azione fallisce l’appuntamento col gol con Ferrante che calcia di potenza ma senza precisione sparando sopra la traversa.

I giallorossi prendono le misure sugli avversari e provano con la forza degli esterni a scardinare la difesa pitagorica la quale resiste alle incursioni dei sanniti provando a ripartire senza apparire eccessivamente remissivi come in altre occasioni.

Al 24’ un errore di Leo favorisce il Benevento il quale con Tello, a porta spalancata, non centra il bersaglio fallendo l’occasione più importante del match.

Dopo due minuti lo squalo morde la strega con la legge più antica del calcio: “gol mancato gol realizzato” e, grazie ad una pennellata del play Petriccione, D’Ursi, di testa, batte l’estremo difensore sannita portando il risultato sull’1-0.

La compagine di casa prova l’immediata reazione ma il Crotone difende con ordine e qualità riuscendo a resistere alla veemenza dei padroni di casa.

Dopo due minuti di recupero il direttore di gara manda le squadre negli spogliatoi fischiando la fine del primo tempo regolamentare.

Dopo una prima fase di studio è il Benevento a prendere il sopravvento macinando gioco per più di dieci minuti e collezionando un paio di ghiotte occasioni da rete non concretizzate dai sanniti apparsi parecchio imprecisi sotto porta.

Un Crotone che non ti aspetti, dunque, poco attendista e con una difesa alta sorprende la Strega padrona di casa che resta beffata al 23’ quando D’Ursi, di testa, sblocca la partita.

L’incontro assume, d’un tratto, tutt’altre sembianze con uno squalo che dimostra di saper mordere anche la strega di Benevento che gioca in casa con i favori del proprio pubblico.

IL SECONDO TEMPO

Inizia la ripresa senza sostituzioni per entrambe le formazioni e a toccare la prima palla è la compagine ospite con Petriccione che prova il solito schema partendo dalle retrovie le quali cercano Guido Gomez che non riceve il lancio.

I padroni di casa ripartono provando subito a riaprire la gara, ma la solita imprecisione sotto porta di stasera, salva il Crotone.

I pitagorici reagiscono e provano a pungere con Tribuzzi che diventa vera e propria spina nel fianco dei padroni di casa i quali corrono ai ripari effettuando una doppia sostituzione: entra Simonetti per Pinato mentre Ciano sostituisce Capellini.

Il Crotone non si intimorisce andando avanti per la sua strada: al 57’ Vitale coglie un assist di Gomez e, con un tiro a giro, trova il gol del 2-0 sorprendendo i giallorossi che restano attoniti.

I padroni di casa non ci stanno a perdere e mostrano i muscoli trovando il gol della speranza al 61’ con Simonetti il quale di testa accorcia le distanze battendo Dini e riaprendo, di fatto, la partita.

Il Vigorito fa sentire la sua voce e il Benevento risponde presente, cancellando il doppio vantaggio del Crotone al 65’ quando su sviluppo da calcio d’angolo, con Pastina, ristabilisce la parità portando il risultato sul 2-2.

In pochi minuti i pitagorici sciupano e buttano alle ortiche quanto di buono fatto per un’ora; Zauli predica calma e cambia (per problemi fisici) Gigliotti con Bove mentre D’Errico prende il posto di D’Ursi.

Il Crotone sembra perdersi e il Benevento ne approfitta con Simonetti che, a seguito di un’azione insistita, fa il gol del 3-2 ribaltando una partita che sembrava difficile se non impossibile da recuperare.

Dopo cinque minuti di recupero il direttore di gara fischia la fine delle ostilità e manda negli spogliatoi un deluso Crotone e un galvanizzato Benevento.

La strega attende lo squalo e manda in frantumi i sogni di gloria durati per circa un’ora. Un Crotone apparso arrembante perde la calma e sciupa il doppio vantaggio a favore di un Benevento che ritrova la via del gol riuscendo a ribaltare una partita che sembrava perduta.

La Strega fa la magia e incanta lo squalo che resta inebetito e incapace di arginare i padroni di casa, mettendo in scena e applicando il famoso “brutto quarto d’ora” per i pitagorici apparsi incapaci di addormentare e chiudere una partita che sembrava ormai in cassaforte.

Resta l’amaro in bocca per i calabresi che sciupano la possibilità di accorciare una classifica che, dopo questo match, appare poco lusinghiera.

Appuntamento a domenica 8 ottobre quando il Crotone sarà chiamato a non perdere ulteriore terreno verso la vetta della classifica nello scontro casalingo contro il Picerno.

IL TABELLINO

Benevento-Crotone 3-2

Marcatori: 27' D'Ursi (C), 58' Vitale (C), 61' Simonetti (B), 65' Pastina (B), 74' Simonetti (B).

Benevento (3-4-2-1): Paleari; Berra, Capellini (10′ st Simonetti), Pastina; El Kaouakibi, Talia, Pinato (10′ st Ciano), Benedetti (24′ st Improta); Karic, Tello (36′ st Agazzi); Ferrante (36′ st Marotta). A disp.: Nunziante, Manfredini, Alfieri, Masciangelo, Kubica, Rillo, Viscardi, Carfora, Bolsius, Ciciretti. All.: Matteo Andreoletti

Crotone (4-2-3-1): Dini; Leo, Loiacono (35′ st Papini), Gigliotti (26′ st Bove), Giron; Felippe, Petriccione (35′ st Tumminiello); Tribuzzi, Vitale (35′ st Vuthaj), D’Ursi (26′ st D’Errico); Gomez. A disp.: Lucano, D’Alterio, Crialese, Di Stefano, Bruzzaniti, Rojas, Giannotti, Cantisani, Spaltro, Pannitteri. All.: Lamberto Zauli

Ammoniti: Ferrante (B), Pinato (B), Tribuzzi (C) Angoli: 2-3. Recupero: 2′ pt, 5′ st. Spettatori: 5822, di cui 3740 abbonati e 68 ospiti.

Arbitro: Bogdan Nicolae Sfira di Pordenone.

Assistenti: Santi