Calcio, Serie C. Dal Picerno la prima sberla: il Crotone si sveglia, mostra i denti e incassa l’intera posta

Crotone Sport

Il match valevole per la settima giornata del campionato di Serie C - girone C - disputato allo stadio Ezio Scida tra Crotone e Picerno se l’aggiudica la compagine di casa con il punteggio di 2-1. Pronti ... via! Cinque minuti di gioco bastano al Picerno per portarsi in vantaggio con Murano che lascia attoniti gli squali. Il gol del pareggio arriva, però, al 25’ minuto quando il Crotone inizia una massiccia opera offensiva che termina con il gol del capitano Gigliotti il quale, lasciato il proprio reparto di competenza, si trasforma in attaccante puro e realizza il gol dell’1-1. Al 44’ il Crotone mostra ancora una volta le zanne da squalo e riesce, con un ritrovato Guido Gomez, a portarsi sul definitivo 2-1 ritrovando nello stadio di casa il proprio fortino.


di Francesco Pitingolo

Quella appena disputata è stata una partita tra due pretendenti alla promozione in cadetteria. Da una parte il Crotone che, dopo un avvio deludente di stagione, aveva un solo risultato possibile per cancellare i malumori che aleggiano in città e archiviare definitivamente la penuria di vittorie e risultati in quello che è sempre stato, in passato, il fortino rossoblù, ovvero lo stadio Ezio Scida.

Dall’altra il Picerno, compagine solida e allenata bene con buone idee in testa che, a detta dello stesso mister Zauli già alla vigilia, “si muove bene sulle fasce, sa difendere, palleggiare, ripartire in velocità, con qualità ed esperienza”.

Il tecnico dei pitagorici, per il delicato match di oggi, con tutta la rosa a sua disposizione, ha deciso di schierare e mandare in campo il suo consueto 4-2-3-1: in porta a difendere i pali con il n. 1 Andrea Dini; in difesa Maxime Giron, Guillaume Gigliotti (che indossa i galloni da capitano), Loiacono e Leo; a centrocampo Felippe e Petriccione; nella zona avanzata del terreno di gioco D’Ursi, Vitale e Tribuzzi a supporto dell’unica punta Guido Gomez.

Formazione speculare a quella già vista contro il Benevento per il Crotone, che aveva per un’ora circa, ben lasciato sperare i tifosi in una continuità di risultati.

Il tecnico Emilio Longo vola sulle ali dell’entusiasmo forte della terza posizione in classifica della sua squadra ed è giunto, sul manto erboso dello stadio calabrese pronto a dare battaglia e cercare di portare a casa punti pesanti contro quella che, in apertura di campionato, è sempre stata additata come una delle papabili alla vittoria finale del torneo.

La compagine picernese, per lo scontro contro il Crotone, ha deciso dunque di affidarsi a uno speculare 4-2-3-1 e schierare: in porta Davide Merelli a seguire in ordine numerico con il n.2 Pagliai, n.6 Allegretto, n.8 Gallo, n.9 Murano, n.11 Esposito (che indossa la fascia da capitano), n.18 Garcìa, n.25 Guerra, n.30 De Ciancio, n. 37 Vitali e con il n.77 Graziani.

A dirigere l’incontro è stato il Sig. Mattia Ubaldi della sezione di Roma 1 coadiuvato dagli assistenti Emanuele Renzullo di Torre del Greco, Mario Chichi di Palermo e dal Quarto ufficiale di gara: Luca Schifone di Taranto.

Il fischietto romano vanta un precedente con il Crotone relativo alla scorsa stagione afferente il match Crotone-Messina finita con il punteggio di 1-0 per i calabresi.

IL PRIMO TEMPO

Inizia l’incontro e a toccare la prima palla è il Crotone con Petriccione che prova il solito schema facendo partire l’azione da dietro ma il Picerno, oggi in maglia celeste, è attento e ferma sul nascere l’azione rossoblù.

La compagine del capoluogo calabrese inizia a far girare la palla con sicurezza e maggiore velocità del solito ma è il Picerno che, su ribaltamento di fronte, dopo solo cinque minuti di gioco, si porta in vantaggio con Murano che beffa Dini e lascia increduli gli squali pitagorici.

Il Crotone prova, sotto la spinta dei suoi tifosi, a raddrizzare immediatamente la partita e conquista all’11’ minuto un calcio d’angolo che culmina con una traversa colpita dai rossoblù e un sussulto da parte di tutto lo stadio.

I padroni di casa insistono con tutte le loro forze ad irrobustire la manovra offensiva inscenando un forcing in attacco che trova una difesa ospite ordinata e pronta a respingere le incursioni dei calabresi.

Per il gol del pareggio bisogna attendere il 25’ minuto quando il Crotone inizia una massiccia opera offensiva che termina con il gol del capitano Gigliotti il quale, lasciato il proprio reparto di competenza, si trasforma in attaccante puro e realizza il gol dell’1-1.

Passata la mezz’ora la partita è in bilico, con entrambe le compagini che sfoggiano tutto il loro potenziale per tentare di portare a casa l’intera posta in palio servendosi inizialmente di una fase di studio e possesso a centrocampo per poi sfruttare ripartenze e contropiedi che possano sorprendere gli avversari.

Al 44’ il Crotone mostra ancora una volta le zanne da squalo e riesce, con un ritrovato Guido Gomez, a portarsi sul definitivo 2-1. Senza alcun minuto di recupero, il direttore di gara manda tutti a bere un tè caldo.

Da un primo bilancio si può tranquillamente affermare che i padroni di casa iniziano con un buon piglio ma sono gli ospiti che, cinici, dopo soli cinque minuti danno la prima sberla al Crotone portandosi in vantaggio.

Come è già accaduto in altre partite, i padroni, di casa sotto di un gol, iniziano la vera partita e riescono, di prepotenza, a riaprire la gara con Gigliotti che da attaccante vero batte Merelli acciuffando il pareggio.

Le emozioni però non sono terminate e allo scadere della prima frazione di gioco, Guido Gomez porta avanti gli squali che mostrano di avere i numeri giusti per vincere la gara.

IL SECONDO TEMPO

Inizia la ripresa e il Picerno opera subito una doppia sostituzione: esce Allegretto per Matteo Gilli mentre Vitali lascia il posto a De Cristofaro.

Gli ospiti iniziano a manovrare la sfera e macinare gioco palla a terra dimostrando di non essere venuti in Calabria per una facile resa.

Il match si innervosisce e Zauli corre ai ripari inserendo forze fresche: esce Gomez per Tumminello mentre Felippe lascia il posto a D’Errico, non mutando lo scacchiere tattico adoperato già ad inizio incontro.

Tra batti e ribatti trascorrono venti minuti del secondo tempo regolamentare con due squadre che si equivalgono e si affrontano senza esclusione di colpi; partita di cuore e polmoni per il Crotone che non ci sta a sfigurare dinanzi ai 3.976 tifosi presenti nell’impianto sportivo.

I padroni di casa provano a rendersi pericolosi e letali nel tentativo di chiudere il match ma il Picerno è tutt’altro che arrendevole, anzi, risulta essere molto rapido ed efficace nelle ripartenze mettendo, sovente, in affanno la difesa pitagorica, croce e delizia in questa prima fase del torneo.

Dopo cinque minuti di recupero il direttore di gara fischia la fine delle ostilità e un Crotone poco arrendevole riesce a conquistare tre punti importantissimi che rilanciano i calabresi in classifica direttamente nella zona play off (almeno sino a quando non si disputeranno tutte le partite di questa settima giornata di campionato).

Dopo il gol subito, i pitagorici buttano il cuore oltre l’ostacolo e si destano dal torpore che avrebbe portato ad avere incubi e paturnie per tutto l’ambiente pitagorico.

La vittoria proietta i rossoblù in uno stato di grazia, alleggerisce l’ambiente che torna a cantare ed applaudire i propri beniamini che hanno certamente meritato la vittoria, seppur in rimonta.

Crotone chiamato a trovare continuità di risultati già domenica 15 quando i calabresi saranno tenuti ad una vittoria esterna che dovrà maturare sul difficile stadio di Taranto.

IL TABELLINO

Crotone-Picerno 2-1

CROTONE: Dini; Leo, Loiacono (36’st Bove), Gigliotti, Giron; Petriccione (36’st Giannotti), Felippe (15’st D’Errico); Tribuzzi, Vitale (23’st Vinicius), D’Ursi; Gomez (15’st Tumminello). A disp.: D’Alterio, Lucano, Papini, Spaltro, Crialese, Rojas, Pannitteri, Vuthaj, Cantisani, Bruzzaniti. All. Zauli

PICERNO: Merelli; Pagliai (12’st Ceccarelli), Garcia, Allegretto (1’st Gilli), Guerra; De Ciancio, Gallo; Vitali (1’st De Cristofaro), Esposito E. (24’st Maiorino), Graziani (35’st Diop); Murano. A disp.: Summa, A. Esposito, Ciko, Pitarresi, Biasiol, Savarese, Santarcangelo. All. Longo

Arbitro: Ubaldi di Roma 1

Reti: 4’pt Murano (P), 25’pt Gigliotti (C), 44’pt Gomez (C)

Ammoniti: Pagliai (P), Esposito E. (P), Tribuzzi (C)

Spettatori: 3.976