Calcio, Serie C. Il Crotone sbanca il “Fanuzzi” di Brindisi e si prende il quarto posto

Crotone Sport

L’incontro valevole per la sedicesima giornata di campionato disputato allo stadio Fanuzzi tra Brindisi e Crotone se l’aggiudica la compagine ionica calabrese con il punteggio di 0-2. La partita si sblocca al 18’ del primo tempo quando dalla destra, uno scatenato Bruzzaniti apre in area di rigore per Dardan Vuthaj il quale, da vero attaccante, in spaccata batte l’estremo difensore pugliese portando il risultato sullo 0-1 per il Crotone. Il Brindisi prova a pareggiare la gara e, al 36’ fallisce un penalty con Galano che resta ipnotizzato da Dini che para l’estrema punizione. Nella ripresa il Crotone gestisce e con calma costruisce gioco che, al 63’ da sviluppo dalla bandierina, Spaltro trasforma nella rete del definitivo 2-0.


di Francesco Pitingolo

Nel turno serale della sedicesima giornata di campionato Serie C Now - girone C - sono scese in campo due squadre con ambizioni e obiettivi diversi per coronare la stagione 2023/24 del torneo.

Nello scontro, che potremmo definire di testacoda, il Crotone allenato da mister Zauli è giunto allo stadio Franco Fanuzzi con gli uomini contati, dovendo fare i conti con squalifiche ed infortuni; restano, infatti out uomini chiave per i pitagorici come D’Errico e Vitale ai quali si aggiungono Bove e Gigliotti, mentre altri giocatori fondamentali come Leo, Tribuzzi e Tumminello restano ai box per scontare le rispettive squalifiche.

Il tecnico pitagorico, già dalla vigilia dell’incontro, conosceva bene il valore e la voglia di rivalsa degli avversari, penultimi in classifica, predicando attenzione soprattutto nella fase difensiva vera e propria croce e delizia degli squali ionici in questo campionato.

Per quello che lo stesso allenatore - in cerca dell’ottavo risultato utile consecutivo - ha definito crocevia fondamentale del torneo (QUI) si è pensato di schierare l’ormai consolidato 3-5-2 e mandare in campo: con il n. 1 a difendere la porta Andrea Dini; in difesa Papini, Loiacono e Crialese che parte da titolare; a centrocampo Bruzzaniti, Petriccione (che indossa la fascia da capitano), Vinicius, D’Ursi e Giron; in attacco Gomez e Vuthay sostituto naturale dello squalificato Tumminello.

Dalla opposta sponda pugliese sulle quali si è abbattuta, all’esito dell’ennesima sconfitta subita ad opera del Francavilla per 2-0, una scossa provocata dall’esonero di mister Ciro Danucci, la società ha individuato il profilo del nuovo tecnico nella persona di Giorgio Roselli.

Il Brindisi, già nel pre-gara, si è detta onorata di sfidare il Crotone e, il nuovo tecnico all’esordio sulla panchina, nel tentativo di rilanciare la classifica deficitaria della propria compagine (zero punti nel mese di novembre) ha deciso di mandare in campo uno speculare 3-5-2: in porta con il n. 1 Albertazzi e poi a seguire in ordine numerico con il n.9 Bunino, 10 Petrucci, 13 Bizzotto, 15 Bellucci, 16 Valenti, 19 Malaccari, 21 Cappelletti, 23 De Angelis, 38 Nicolao, 91 Galano.

A dirigere l’incontro è stato il Sig. Edoardo Gianquinto di Parma, coadiuvato dagli assistenti Andrea Bianchini di Perugia, Giampaolo Jorgji di Albano Laziale e dal Quarto ufficiale di gara: Davide Testoni di Ciampino. Il fischietto vanta un precedente con il Crotone, relativo alla scorsa stagione: Crotone-Giugliano finito con il risultato di 3-1 per i pitagorici.

IL PRIMO TEMPO

Inizia il match e a toccare la prima palla dell’incontro è il Brindisi con Bunino che apre la sfera a centrocampo provando subito ad imbastire un’azione offensiva contenuta, non in affanno, dalla difesa pitagorica.

Inizia a macinare gioco il Crotone con le due punte che provano ad inserirsi tra le maglie rosse del Brindisi, ma il tutto culmina con una fase di controllo e studio da parte di entrambe le avversarie.

Ritmi bassi nei primi tredici minuti di gioco con un Brindisi che, seppur intimidito, prova a fare la partita aggrappandosi alle giocate dei suoi tecnici centrocampisti Petrucci e De Angelis, mentre il Crotone contiene e prova, di tanto in tanto, a creare una sortita nella fase avanzata del terreno di gioco che regalerebbe il gol del vantaggio agli squali.

Per sbloccare la gara bisogna attendere il 18’ quando, alla prima vera azione offensiva degli ospiti, dalla fascia destra uno scatenato Bruzzaniti crossa la sfera in area di rigore per Dardan Vuthaj il quale, da vero attaccante, in spaccata batte l’estremo difensore pugliese portando il risultato sullo 0-1 per il Crotone, segnando la sua personale seconda rete stagionale.

Il Brindisi tenta una timida reazione e si porta con i propri attaccanti in profondità nell’area degli squali che non esitano ad accerchiare le maglie rosse pugliesi imbrigliando e annullando le strategie di gioco della compagine di casa che ancora, probabilmente, non ha avuto il tempo di assimilare perfettamente il credo calcistico del nuovo tecnico.

Giunta la mezz’ora di gioco la squadra di casa prova a ripartire manovrando la sfera nel tentativo di guadagnare metri preziosi volti a sorprendere la difesa ospite che è attenta a neutralizzare il gioco dei brindisini.

Al 36’ si presenta, però, la più ghiotta occasione per i pugliesi di pareggiare l’incontro perché Galano viene colpito in modo irregolare in area di rigore da Loiacono riuscendo, così, a guadagnare un calcio di rigore: sul dischetto si presenta lo stesso Galano che dopo una breve rincorsa fallisce il penalty restando ipnotizzato da Dini, che è bravissimo a volare sulla sua destra e parare l’estrema punizione.

Dopo quattro minuti di recupero il direttore di gara fischia la fine del primo tempo regolamentare. Partita intensa per entrambe le compagini che, dopo una prima fase di studio, riescono ad aprire e scardinare le rispettive maglie difensive.

A sorridere è il Crotone che sblocca il match al 18’ con Dardan Vuthaj, abile a cogliere un assist di uno splendido Bruzzaniti portando il risultato sull’1-0 per gli squali.

Nel finale per poco la difesa pitagorica non combina il solito pastrocchio ... con Galano che fallisce un rigore, ipnotizzato da uno splendido Dini che sembra essersi ritrovato, riuscendo a dare tra i pali la stessa tranquillità e solidità dell’anno passato.

I tifosi pugliesi forse si aspettavano di più dalla propria squadra ma a cantare, in questi primi quarantacinque minuti, sono i supporters giunti al Fanuzzi da Crotone.

IL SECONDO TEMPO

Inizia la ripresa e il Crotone sostituisce subito Papini (ammonito al 29’) con Spaltro; nessuna sostituzione per il Brindisi che mantiene così il suo scacchiere iniziale.

A toccare la prima sfera del secondo tempo è il Crotone con Petriccione il quale, come al solito, cerca i compagni delle retrovie che non riescono ad impensierire la difesa della squadra di casa.

Gli squali continuano, sulla falsariga del primo tempo, a creare gioco impensierendo i pugliesi attenti a non subire il gol del definitivo Ko e, al 51’ il tecnico Roselli effettua un doppio cambio: escono De Angelis e Petrucci ed entrano Ceesay e Lombardi senza che questi mutino lo schema di gioco.

Con calma e senza forzare, i pitagorici provano ad impostare la manovra offensiva gestendo il vantaggio esterno e riuscendo a guadagnare al 61’ un corner battuto da Petriccione che per poco Giron non trasforma nella rete del raddoppio.

Il gol del doppio vantaggio è però molto vicino perché al 63’, sempre da corner, Petriccione applica uno schema e apre per Giron che trova in area di rigore Spaltro che, con una torsione da grande centravanti, segna il gol del 2-0.

Protestano i tifosi brindisini che effettuano un lancio di fumogeni in campo che costringono il direttore di gara a sospendere il match per pochi minuti, durante i quali l’estremo difensore crotoniate Dini, viene sostituito da D’Alterio.

La compagine di casa appare un po’ demoralizzata ma approfitta di un Crotone che ha abbassato il proprio baricentro e che cerca di addormentare e addomesticare la partita.

Dopo 80’ minuti Zauli usufruisce del secondo slot sostituendo gli stanchi D’Ursi e Bruzzaniti con Giannotti e Jurcec non cambiando, di fatto, le posizioni in campo.

Dopo ben otto minuti di recupero l’arbitro fischia la fine delle ostilità riportando il sorriso sulla costa ionica calabrese che trova l’agognata continuità di risultati anche fuori casa guadagnando l’ottavo risultato utile consecutivo.

Partita di estrema generosità per Guido Gomez stasera, privo del suo partner in attacco Tumminello, che non trova la rete ma riesce a non dare punti di riferimento alla difesa avversaria consentendo di andare in gol ai compagni Spaltro (che trova la sua prima rete in maglia rossoblù) e Vuthaj.

Una sola parata in questo match per Dini, ma che parata! Salva letteralmente il risultato allo scadere del primo tempo con un gesto felino che vale quanto un gol e riesce a dare serenità a tutto il reparto difensivo chiamando precisamente i tempi di uscita e difesa.

Complessivamente partita maiuscola del Crotone che condanna il Brindisi alla penultima posizione in classifica, rinviando l’agognato cambio di passo alle prossime partite marcando sempre più l’astinenza da gol di cui è affetta la compagine pugliese.

Con questa bella vittoria il Crotone (terzo successo in trasferta per la squadra di Zauli) si porta a meno sette dalla capolista Juve Stabia che sarà chiamata ad affrontare, sabato prossimo, tra le mura amiche dello stadio Ezio Scida.

IL TABELLINO

Brindisi Fc-Crotone 0-2

Marcatori: Vuthaj (Cr) al 18' pt; Spaltro (Cr) al 17' st

Brindisi Fc (3-5-2): Albertazzi; Bellucci; Bizzotto; Cappelletti (Monti dal 32' st); Galano; Valenti; Malaccari, Petrucci (Ceesay dal 6' st); De Angelis (Lombardi dal 5' st); Nicolao (Albertini dal 7' st); Galano; Bunino (Moretti dal 32' st). A disp.: Auro; Saio; Vona; Gorzelewski; Cancelli; Mazia; Fall; Costa; Ganz. All. Roselli

Crotone (3-5-2): Dini (D’Alterio dal 23' st); Papini (Spaltro dal 1' st), Loiacono; Crialese; Bruzzaniti (Giannotti dal 36' st); Petriccione; Vinicius; D’Ursi (Jurcec dal 36' st); Giron; Vuthaj (Cantisani dal 43' st); Gomez. A disp: Lucano, Felippe; Schirò; Pannitteri. All. Zauli

Arbitro: Edoardo Giaquinto di Parma, coadiuvato dagli assistenti Bianchini di Perugia e Jorgji di Albano Laziale e dal quarto uomo Decimo di Rossano

Note: Circa 1500 spettatori, di cui circa 50 tifosi ospiti.

Calci d'angolo: Br (1) - Cr (5).

Ammoniti: Br (1) - Cr (3).

Rigore sbagliato da Galano (Br) al 38’ pt