Imprenditore vicino al clan Gallace: scatta il sequestro dei beni nella provincia aretina
Avrebbero un valore complessivo di oltre 4 milioni di euro i beni sequestrati questa mattina dai Carabinieri del Ros tra la provincia di Arezzo e Guardavalle (nel catanzarese), beni rutenuti riconducibili ad un solo soggetto, un imprenditore da anni residente proprio in Toscana ma sospettato di essere legato alla cosca dei Gallace.
Secondo gli inquirenti, l'uomo, già coinvolto nell'operazione Geppo/Calatruria (QUI) e successivamente nell'indagine Keu (QUI), avrebbe potuto godere di un eccessivo patrimonio rispetto a quello riconducibile ai redditi dichiarati: motivo per il quale la sua posizione è finita sotto la lente d'ingrandimento della Procura Distrettuale di Firenze per gli opportuni controlli.
Nel dettaglio, i beni posti sotto sequestro questa mattina dai militari sono una società di movimento terra con sede a Montevarchi; una unità immobiliare a Bucine; quindici terreni ricadenti tra Bucine e Montevarchi; tre abitazioni a Guardavalle; ventuno veicoli tra auto, moto e mezzi industriali; dodici rapporti bancari.