Calcio, Serie C. Picerno-Crotone 0-0, il match tra i due migliori attacchi del girone lo vincono le difese

Crotone Sport

Finisce 0-0 il match valevole per la ventiseiesima giornata del campionato di Serie C Now - girone C - disputato allo stadio “Donato Curcio” tra Picerno e Crotone. Nell’incontro tra i due migliori attacchi del girone vincono le difese! Finisce a reti inviolate il primo tempo regolamentare disputato tra due squadre che non sono riuscite a pungersi reciprocamente. La ripresa inizia sulla falsa riga del primo con il Picerno che prova a fare la partita contro un Crotone che contiene e che alla fine è costretto a dividere la posta in palio con la seconda forza del campionato che interrompe la striscia di vittorie consecutive in casa.


di Francesco Pitingolo

Quella appena disputata è stata una partita tra due pretendenti alla promozione in cadetteria, anche passando dalla lotteria dei playoff.

Da una parte il Crotone che, dopo un ottimo avvio nel girone di ritorno, segnato da due vittorie consecutive, ha registrato una flessione nelle prestazioni e nei risultati raccogliendo, sino alla vigilia del match odierno, solo tre punti in quattro partite.

Troppo poco per una squadra forte come quella crotoniate con ambizioni d'alta classifica! Mister Lamberto Zauli è dunque giunto sul manto erboso dello stadio Donato Curcio di Picerno con un solo risultato possibile, per non terminare anzitempo la difficile, ma non aritmeticamente impossibile, rincorsa alla capolista Juve Stabia.

Dall’altra il Picerno, compagine solida e allenata bene, con buone idee in testa che in questo torneo ha dato ampiamente prova di aver metabolizzato la categoria mettendo in evidenza il buon gioco derivante dalle fasce, la fase di palleggio a centrocampo e le veloci ripartenze condite da qualità ed esperienza.

Il tecnico dei pitagorici, per il delicato match di oggi, seppur con l'infermeria affollata e con i calciatori indisponibili per somma di ammonizioni che vede tra le proprie fila gente come Altobelli, D’Errico, Felippe, Papini, Stronati, Tumminello e Vinicius, ha deciso di mandare in campo il suo consueto 3-5-2 e schierare: in porta a difendere i pali con il n. 1 Andrea Dini; in difesa Rispoli, Gigliotti (che indossa la fascia da capitano) e Loiacono; a centrocampo Tribuzzi, D’Angelo, Zanellato, D’Ursi e Giron; in attacco il tandem costituito da Comi e Guido Gomez.

Formazione che vede come protagonisti diversi acquisti arrivati a gennaio in Calabria: Rispoli viene riconfermato in difesa, mentre nella zona mediana del campo oltre a Zanellato esordisce come titolare Sonny D’Angelo e in attacco Comi.

Mister Emilio Longo vola sulle ali dell’entusiasmo, forte della seconda posizione in classifica della sua squadra che naviga a sole sei lunghezze dalla capolista.

Il tecnico della compagine lucana è giunto, tra le mura amiche dello stadio di casa, pronto a dare battaglia e cercare di portare a casa punti pesanti contro quella che, in apertura di campionato, è sempre stata additata come una delle papabili alla vittoria finale del torneo.

La compagine picernese, per lo scontro contro il Crotone, ha deciso dunque di affidarsi a un 4-2-3-1 e schierare: in porta con il n.1 Merello e poi a seguire in ordine numerico con il n.5 Pitarresi, 8 Gallo, 9 Murano, 11 Esposito, 16 Santarcangelo, 20 Albertini, 24 Biasiol, 25 Guerra, 66 Cadili, 77 Graziani.

A dirigere l’incontro è stato il Sig. Antonio Costanza di Agrigento coadiuvato dagli assistenti Roberto Allocco di Alba-Bra, Nicola Morea di Molfetta e dal Quarto ufficiale di gara: Giuseppe Vingo di Pisa. Il fischietto siciliano vanta due precedenti con gli squali: Crotone-Turris 0-0 (Serie C 2022-23) e Giugliano-Crotone 1-2 (Serie C 2023-24).

IL PRIMO TEMPO

Inizia il match con la prima palla calciata dal Picerno che esordisce facendo gli onori di casa agli avversari che tentano di impostare un’azione dal basso, disinnescata prontamente dai pitagorici.

La formazione di Zauli sembra aver approcciato bene l’incontro ed inizia a far sfoggio delle tecniche e degli schemi provati e preparati in allenamento che permettono, alla compagine calabrese, di tenere in apprensione la difesa dei lucani anche grazie alla posizione alta di Gomez e Comi.

Volano i primi dieci minuti dell’incontro che offre uno spettacolo gradevole con due squadre che si affrontano a viso aperto sapendo, entrambe, di possedere gli attacchi migliori del girone.

Emilio Longo, forte delle tre vittorie di fila tra le mura amiche, inizia a chiedere al proprio portiere rinvii rapidi, al fine di sorprendere la difesa dei rossoblù ionici e quindi sbloccare una partita difficile, disputata contro una diretta concorrente.

Al venticinquesimo il risultato è ancora bloccato sullo 0-0 e d’un tratto il gioco inizia a divenire più maschio in una partita di grande livello tra due compagini che sanno giocare a calcio e comprendono bene l’importanza della posta in palio.

Passata la mezz’ora il match ripiomba in una fase di studio con un buon giro palla attuato dal Picerno che dimostra di essere in pieno controllo contro un Crotone attento ad approfittare di ogni minima defaillance degli avversari, anche grazie alle due mezz’ali pitagoriche, vere e proprie spine nel fianco della difesa lucana.

Il primo squillo dell’incontro lo suonano i padroni di casa al 36’, con un tiro a giro di Murano parato meravigliosamente da Dini che, in tuffo, disinnesca la minaccia respingendo la sfera in un calcio d’angolo non sfruttato in seguito dai lucani.

Dopo un minuto di recupero il direttore di gara manda tutti a bere un tè caldo.

Pronti, partenza via! Le due compagini partono forte nel tentativo di sbloccare subito un match che, col passare dei minuti, diventa sempre più complicato. Non ci sono state grosse occasioni, solo uno squillo del Picerno poco dopo la mezz’ora, in una partita tecnicamente bloccata tra due squadre che si stanno annullando reciprocamente. Incontro dunque equilibrato e punteggio giusto in questi primi quarantacinque minuti terminati a reti inviolate.

IL SECONDO TEMPO

Inizia la ripresa senza sostituzioni per entrambe le formazioni e, stavolta, la palla è calciata dagli squali pitagorici che non impensieriscono, nella costruzione dell’azione, la difesa dei rossoblù lucani.

Il Picerno inizia il secondo tempo con un possesso palla avvolgente per tentare di scardinare la difesa pitagorica, oggi blindata, e sbloccare così un match che regalerebbe ai padroni di casa l’ennesima vittoria casalinga consecutiva.

Tra un batti e ribatti si arriva ai due terzi di gara in un incontro apertissimo ad ogni risultato che non accenna a voler regalare marcature ad entrambe le tifoserie.

Il tecnico Emilio Longo inizia il valzer delle sostituzioni, effettuando un doppio cambio senza modificare di fatto lo scacchiere tattico: escono Graziani e Santarcangelo e al loro posto entrano Ceccarelli e Albadoro; Zauli risponde sostituendo uno stremato Comi con Vitale.

Dopo la sostituzione effettuata, D’Ursi e D’Angelo alzano la loro posizione in campo ma è sempre il Picerno, con Murano, che prova a sbloccare l’incontro grazie ad un tiro del solito attaccante lucano parato da un Dini in grande spolvero che salva ancora una volta il risultato e l’incontro.

I padroni di casa restano però in posizione d’attacco e, al 72’, Gallo apre per Ceccarelli il quale in acrobazia fallisce la più ghiotta occasione di rete della gara.

Il tecnico crotoniate, vista la difficoltà dei suoi a contenere il Picerno, utilizza il secondo slot effettuando un doppio cambio: D’Angelo e Gomez lasciano il posto a Bruzzaniti e Kostadinov.

La musica però non cambia perché sono sempre i padroni di casa a cercare con più veemenza soluzioni offensive che possano regalare tre punti pesanti alla compagine di casa.

Il Crotone prova a reagire contro un Picerno che insiste nelle manovre offensive ma, dopo quattro minuti di recupero il direttore di gara fischia la fine delle ostilità.

IL PUNTO

Partita complicata allo stadio Donato Curcio di Picerno tra due squadre che hanno legittimato, affrontandosi a viso aperto, di poter occupare i piani nobili della classifica di serie C Now - girone C.

Il Picerno prova a fare la gara, trova le conclusioni più pericolose del match e il Crotone contiene riuscendo a portare a casa l’ennesimo punticino in trasferta.

La squadra di Lamberto Zauli appare organizzata, ma in questo momento è in evidente difficoltà a trovare una vittoria che manca ormai da cinque turni.

Da quando Gomez non segna più (quattro partite consecutive) il Crotone ha avuto un netto rallentamento nel rendimento... coincidenza? Chissà....

Rispoli ha iniziato ad integrarsi nel gruppo riuscendo a sganciarsi con regolarità sulla fascia di competenza, ma il migliore in campo stasera è l’estremo difensore crotoniate Dini che ha salvato per ben due volte la porta su altrettante terribili conclusioni di Murano.

Il Crotone, reduce in trasferta da due rimonte che hanno dilapidato punti preziosi nella corsa alla vittoria finale del torneo, come detto difficile ma non aritmeticamente impossibile, non sta vivendo il miglior momento della stagione scivolando a meno tre punti da quel Taranto che dovrà affrontare domenica prossima nello stadio Ezio Scida.

Il Picerno, con il pareggio casalingo, si porta a sei lunghezze dalla capolista facendo sognare la tifoseria della piccola cittadina lucana.

Nel match degli attacchi stellari a vincere sono state le difese che hanno annullato le reciproche potenzialità offensive facendo terminare l’incontro con un pareggio che forse, non servirà a nessuno.

IL TABELLINO

Picerno-Crotone 0-0

Picerno: Merelli; Albertini, Biasiol, Cadili, Guerra; Gallo, Pitarresi (40’st Ciro); Graziani (18’st Ceccarelli), Santarcangelo (18’st Albadoro), Esposito E., Murano. A disp.: Esposito A., Summa, Pagliai, Allegretto, Maiorino, Petito, Savarese, Novella, D’Agostino. All. Longo

Crotone: Dini; Rispoli, Loiacono, Gigliotti, Giron; Tribuzzi, Zanellato, D’Ursi (44’st Cantisani); D’Angelo (31’st Bruzzaniti); Comi (18’st Vitale), Gomez (31’st Kostadinov). A disp.: D’Alterio, Valentini, Leo, Bove, Battistini, Crialese, Costa. All. Zauli

Arbitro: Costanza di Agrigento

Ammoniti: Albertini (P), Zanellato (C), Loiacono (C), Esposito E. (P), Ceccarelli (P).

Recupero: 1’ pt - 4’ st.

Angoli: 4-4