Da carretta a simbolo di accoglienza: il San Nikolaos diventa monumento grazie a Massimo Sirelli
Mercoledì prossimo, 27 Marzo, l’artista Massimo Sirelli sarà a Crotone per eseguire tutte le operazioni preliminari necessarie per trasformare il relitto del mare “San Nikolaos” in un’opera d’arte.
Gli studenti dell’indirizzo Liceo Artistico del “Pertini-Santoni” parteciperanno a queste attività che segnano un momento importante per la città e non solo. Un’operazione che per gli organizzatori sarebbe senza precedenti.
Il relitto navale “San Nikolaos”, intercettato dai Carabinieri sulla passerella del lungomare crotonese nel marzo 2020, con a bordo dodici migranti di diverse nazionalità (tre siriani, sei iracheni e tre iraniani), diventerà un’installazione artistica grazie all’associazione IoResto e all’artista Massimo Sirelli.
Il relitto, abbandonato per anni sul Molo Giunti di Crotone, era destinato alla demolizione. Tuttavia, su richiesta dell’associazione IoResto, il Comune nel ha bloccato lo smantellamento.
L’obiettivo di recuperare l’imponente relitto della “San Nikolaos” (che misura 12 metri di lunghezza, 4 metri di larghezza e 6 metri di altezza, con un peso superiore a 6 tonnellate) è quello di sancire il legame della Città di Crotone e il Mediterraneo. L’installazione vuole richiamare l’attenzione sul dramma dell’immigrazione, promuovendo l’accoglienza, la solidarietà e l’inclusione.
L’opera rappresenta la resilienza e la generosità della comunità crotonese, sempre pronta a tendere la mano agli altri che non solo scappano dalla guerra, ma a volte fuggono anche per inseguire i propri sogni.
L’intera operazione, iniziata nel dicembre 2021, è stata finanziata dai componenti dell’associazione IoResto, con la collaborazione di numerose aziende locali che hanno fornito uomini e mezzi per le diverse fasi dell’opera: dalla pulizia e sanificazione, alla sverniciatura e carteggiatura, fino al trasporto, la realizzazione dei cavalletti e l’installazione. L’opera sarà esposta all’ingresso del Parco Pignera.