Tragedia nello Jonio: recuperati 14 corpi, ci sono anche otto bambini
Salgono purtroppo a 14 i corpi recuperati oggi delle vittime del tragico naufragio avvenuto lunedì scorso nel mar Jonio, a circa 120 miglia nautiche dalle coste italiane (QUI). Si tratta di due uomini, quattro donne e, purtroppo, anche otto bambini, quattro maschietti ed altrettante femminucce. Lo conferma la Prefettura di Reggio Calabria.
I cadaveri dei migranti si trovano a bordo di una motovedetta della Guardia Costiera, la CP 305, in viaggio verso il porto di Roccella Jonica, dove dovrebbe attraccare intorno alle dieci di questa sera
La Prefettura fa sapere inoltre che fino ad ora, quindi, sono venti i corpi recuperatati, sei uomini, sei donne e, appunto, gli otto minorenni. Come noto, i superstiti sostengono che i dispersi, in totale, siano almeno una sessantina.
Tra chi si è salvato, anche una bambina di appena 10 anni, Nalina, che oggi ha potuto riabbracciare, a Roccella, la zia materna, Rosa, che appena saputo della tragedia è partita in auto dalla Svezia, insieme al marito, Dama, per raggiungere la Locride.
La donna – che ha fatto visita alla piccola nell’ospedale cittadino – fa parte del primo gruppo di familiari delle vittime giunti in Calabria e che sono ospitati nei locali dell'oratorio parrocchiale messo a disposizione dal vescovo di Locri mons. Francesco Oliva.