Calcio, Serie C. L’Avellino cerca il sorpasso, il Crotone vuole vincere divertendo: la parola al campo
In serie C, Girone C, continua la marcia a tre, Picerno-Benevento-Monopoli, nell’area della promozione in B, mentre il gruppo degli inseguitori resta compatto nella zona dei play-off. Picerno, unica squadra imbattuta, e Monopoli, a sorpresa, si alternano alla vetta della classifica mettendo in pressione il Benevento, che cerca continuità di buon gioco nei 90’, dopo un avvio incerto, fuori casa. In ritardo, rispetto alle aspettative, Catania, Crotone, Trapani, Avellino. In zona rossa restano ancora Foggia, Turris, Juventus Next e Messina. Una classifica che ha fatto scattare l’esonero di tre allenatori: Massimo Brambilla (Foggia), Michele Pazienza (Avellino, e Alfio Turrisi (Trapani). A Crotone, il presidente, Gianni Vrenna, conferma la piena fiducia a Emilio Longo, smentendo qualche isolata voce su un eventuale cambio di panchina.
di Giuseppe Romano
Il Crotone è, ancora, alla ricerca della propria identità, un processo attraverso il quale, tassello dopo tassello, Emilio Longo sta cercando di definire - tenendo conto di tutti gli indicatori statistici che gli vengono messi a disposizione dai suoi collaboratori - partita dopo partita.
Il lavoro sta nell’eliminare gli elementi negativi che, in questo momento, alimentano ansia, dubbi, insicurezza e malumori: in campo, sugli spalti e nell’ambiente.
C’è chi punta lo sguardo direttamente alla classifica e reclama i punti che mancano, rispetto a quanto la linea d’attacco sta facendo: terza del campionato dopo Benevento (16 gol); Picerno (15 g); Potenza e Trapani (14 g); Crotone (12 g), assieme a Juvents U (23).
Mentre, per i gol subiti, la difesa risulta la terza, tra le peggiori (-14) con Foggia e Taranto (ultimo in classifica). Le peggiori restano Juve (-24) e Potenza (-16). Sotto la lente d’ingrandimento, anche, Potenza-Crotone 3-3: fatali, ai calabresi, gli ultimi quindici minuti, quando dall’1-3 si passa al 3-3.
Dall’analisi di questi dati, si vorrebbe un Crotone freddo come il ghiaccio, cinico ed equilibrato, per lenire le sofferenze emerse da alcune prestazioni che feriscono la fede che avvolge il rettangolo gioco dello Scida. È chiaro che in una realtà fatta di pressioni e tensioni è decisamente più difficile volare.
Il tecnico, in modo garbato, reagisce: “Si vede ed è evidente che la squadra non è in disarmo e resta competitiva contro chiunque. In questo momento alcuni particolari non ci stanno dando ragione. Dobbiamo continuare a lavorare e cercare di portare dalla nostra i dettagli che, in questo momento, non ci vedono protagonisti, ma, all’interno delle prestazioni, emergono tante cose ben fatte”.
La forza offensiva è il suo punto di riferimento: “Terzo attacco del campionato, portando 8 giocatori al gol e senza aver fatto nessuna goleada. Dobbiamo cercare di migliorare più che cambiare per non perdere la capacità realizzativa”.
Longo mostra amarezza per i giudizi negativi e invita tutti a non focalizzare le attenzioni solo sugli errori, che anche lui riconosce, e vivere le tensioni che la delusione genera.
È consapevole che, in certi momenti della gara, il Crotone non va, “ma va analizzato anche ciò che si fa di buono e col massimo impegno. Più volte non avremmo meritato di perdere, come col Sorrento, e non voglio che, nello spogliatoio, i ragazzi vengano oppressi dalla negatività del risultato, quando la prestazione è positiva. Siamo tutti consapevoli, me compreso, che alcuni particolari vanno corretti”.
Pesano i vantaggi acquisiti ma rimontati dall’avversario. Penalizzanti i tanti gol subiti. La difesa deve trovare un buon assetto. I brividi ghiacciati da certi attimi vanno disgelati e Longo ha il dovere di farlo, con la piena fiducia del presidente Gianni Vrenna che non mette in discussione il tecnico, e ribadisce il “Progetto-Giovani”, stilato alla vigilia del campionato, assieme al tecnico.
Lunedì si gioca l’ottava giornata e sarà il blasonato Avellino l’avversario da affrontare allo “Scida”, dove la squadra pitagorica ha raccolto solo tre punti nelle ultime tre giornate. La “missione” di Longo è “vincere questo ‘duello’ attraverso un calcio che faccia divertire”.
Le partite ravvicinate delle ultime gare hanno evidenziato i limiti ed i valori delle varie squadre. Alcuni club hanno dimostrato di avere una rosa ampia e già pronti per affrontare il lungo e complicato campionato della C.
Il percorso di crescita del Crotone appare più lento. In classifica mancano tre-quattro punti. Longo non si scompone, nella logica che la crescita personale riguarda l’accettazione di sfide, l’esplorazione di nuove idee e l’apertura verso nuove prospettive.
“Si sta lavorando, riflettendo su questa ‘ritardo’, tenendo conto che gli investimenti non sono quelli degli anni precedenti. Ho il dovere di dare una identità ben mercata alla squadra senza snaturare il progetto, legando il gioco al risultato, anche se in campo si scende per la partita dei tre punti”.
Contro l’Avellino, la rosa si allarga: nessuna lesione per Enirico Oviszach e Marco Spina. Lungo è il tempo di recupero di Vinicius, che tutti vorrebbero vedere in campo.
In questa ottava giornata, anche l’Avellino cerca i tre punti per un immediato sorpasso sul Crotone, che lo affianca al tredicesimo posto con sette punti, assieme a Messina, Latina, Altamura, mentre il Foggia vince il derby col Taranto e sorpassa. A sedere in panchina, per gli irpini, sarà Raffaele Biancolino, reduce da un pareggio e una vittoria, dopo l’esonero di Pazienza.
I CONVOCATI
Crotone: 3 Giron, 5 Cargnelutti, 6 Di Pasquale, 7 Oviszach, 8 Stronati, 9 Gomez, 10 Vitale, 12 Martino, 13 Armini, 16 Gallo, 18 Guerini, 19 Cantisani, 20 Rojas, 22 D’alterio, 23 Groppelli, 28 Spina, 30 Aprea, 31 Akpa Akpro, 33 Rispoli, 38 Schirò, 41 Silva, 73 Cucinotta, 77 Kostadinov, 93 Tumminello, 99 Chiarella. All. Emilio Longo. Indisponibili: D’aprile, Kolaj, Sala, Vinicius
Avellino: Portieri: 1 Iannarilli, 22 Guarnieri, 77 Marson; Difensori: 5 Rigione, 26 Cionek, 33 Benedetti, 38 Frascatore, 52 Solaro, 56 Enrici, 60 Llano, 94 Liotti; Centrocampisti: 4 De Cristofaro, 6 Palmiero, 7 D’Ausilio, 19 Tribuzzi, 24 Sounas, 51 Arzillo, 55 Mutanda; Attaccanti: 9 Patierno, 10 Russo, 11 Redan, 35 Gori, 50 De Michele, 57 Campanile, 91 Vano. All. Raffaele Biancolino.
L’ARBITRO
La gara Crotone-Avellino, valida per l'ottava giornata del girone C di Serie C e in programma lunedì (ore 20.30) allo “Scida”, sarà diretta da Claudio Giuseppe Allegretta della sezione di Molfetta. Assistenti: Francesco Romano della sezione di Isernia e Michele Colavito della sezione di Bari; quarto ufficiale: Enrico Gigliotti della sezione di Cosenza. Nessun precedente con Allegretta sia per l'Avellino che per il Crotone.
DOVE VEDERLA
Il match sarà in diretta televisiva su RaiSport (in chiaro) oltre che su Sky e NowTv.