Furti d’auto col sistema del “cavallo di ritorno”, cinque arresti a Cosenza
Alcuni casi ormai noti di cosiddetto “cavallo di ritorno” - ovvero la pratica di rubare veicoli per poi chiedere un riscatto in denaro ai legittimi proprietari per vederseli restituire – sono alla base di una inchiesta della Procura di Cosenza che stamani all’alba ha portato all’arresto di cinque persone.
Le misure cautelari, emesse dal Gip del tribunale locale, sono state eseguite dai carabinieri della Compagnia cittadina nella zona di via degli Stadi del capoluogo bruzio.
Per due degli indagati è stato disposto il carcere, per tre sono stati disposti i domiciliari mentre un sesto soggetto è stato sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Gli inquirenti contestano i reati di
Agli indagati si contestano appunto i furti delle autovetture e le relative richieste estorsive. Sono al momento in corso una serie di perquisizioni.