Calcio, Serie C. Al “Francioni” non c’è storia: al Crotone bastano dieci minuti per tagliare le gambe al Latina

Crotone Sport

Il Crotone stasera cala il poker e vince la quindicesima del campionato di serie C Now, Girone C, contro il Latina con il punteggio di 4-0. Per il primo gol della partita bisogna attendere solo 4’ minuti quando un cinico Oviszach sfrutta una respinta dell’estremo difensore avversario riuscendo a calciare la sfera in rete e portando la compagine pitagorica in vantaggio. Il Crotone va in fiducia e, sempre dalla fascia sinistra, punisce nuovamente il Latina con Guido Gomez che segna il gol del 2-0 lanciando un chiaro segnale all’incontro. Nel secondo tempo il Crotone torna in campo in formato maxi perché il solito Tumminello apre per Silva il quale col mancino segna il gol del 3-0 che mette al tappeto il Latina consegnando la partita in mano allo squalo pitagorico. Ma ancora non è finita perché stasera in campo c’è solo la compagine di Longo che conquista una palla a centrocampo e con Tumminello (54’) cala il poker segnando il gol del definitivo 4-0.


di Francesco Pitingolo

Allo Stadio Domenico Francioni di Latina si è disputato un match ad alta tensione tra due squadre animate dalla volontà di conquistare punti preziosi capaci di far centrare, alle rispettive compagini, i relativi obiettivi stagionali.

Da una parte è tornato, sul manto erboso ciociaro, il Crotone di mister Longo che, forte di sei risultati utili consecutivi e di una convincente vittoria maturata in casa contro il Catania, è pur sempre alla ricerca di proseguire la sua pregevole rincorsa verso posizioni più consone in graduatoria confacenti al blasone della società pitagorica.

Dopo un inizio poco convincente, infatti, i rossoblù hanno assunto la cura somministrata dal proprio tecnico che, in breve tempo, ha trovato l’antidoto alla penuria di risultati e riportato i calabresi a ridosso della zona playoff fornendo sempre prestazioni all’altezza della situazione.

La guida tecnica dei crotoniati conosceva bene le qualità dell’undici avversario che, dinanzi al proprio pubblico, ha cercato, senza riuscirci, di consolidare la propria posizione in classifica e, senza poter contare su calciatori come Di Pasquale (squalificato), Rispoli e Vinicius, ha continuato ad esercitare il suo calcio identitario nonché credo calcistico scendendo in campo con un 4-2-3-1 schierando tra i pali con il n. 22 D’Alterio; in difesa Guerini, Cargnelutti, Armini e Giron; a centrocampo Gallo e Schirò; in attacco il capitano Guido Gomez alle cui spalle prendono posto Oviszach, Tumminello e Silva.

Squadra che vince non si cambia per Longo che schiera il medesimo undici visto in campo nella scorsa giornata di campionato eccezion fatta per Armini che, come detto, sostituisce l’indisponibile Di Pasquale.

Dall’altra sponda, ad attendere i rappresentanti della “Magna Grecia” c’è stato il Latina allenato da mister Boscaglia, ben consapevole che la difficile gara casalinga, in caso di risultato favorevole, avrebbe fatto compiere ai propri ragazzi quello “step” in più capace, magari, di sbloccare la sua squadra.

Già dal pre-gara il tecnico dei nerazzurri ha raccomandato ai suoi concentrazione nella fase di non possesso (cosa che è mancata anche al Crotone - come detto - nelle prime uscite del torneo) per cercare di mettere in difficoltà la compagine calabrese giunta nello stadio ospite in salute.

Per l’incontro della quindicesima giornata Boscaglia ha così deciso di scendere in campo con un 3-4-2-1 schierando in porta, con il n.1 Cardinali e poi a seguire in ordine numerico col n. 2 Ercolano, 3 Vona, 5 Di Renzo, 7 Di Livio, 10 Riccardi, 11 Crecco, 13 Marenco, 25 Petermann, 77 Bocic, 93 Improta.

L’incontro è stato diretto dal Sig. Domenico Leone della sezione AIA di Barletta, coadiuvato dagli assistenti Mario Chichi di Palermo, Emanuele Fumarulo di Barletta e dal quarto ufficiale Gerardo Simone Caruso di Viterbo. Il fischietto pugliese non vanta precedenti con gli squali.

IL PRIMO TEMPO

Il match inizia dopo aver osservato un minuto di silenzio, in quanto tutta la Serie C ha aderito alla Giornata Mondiale delle Vittime della Strada, promossa dall’Associazione Sicuro e Felice Ets, allo scopo di sensibilizzare sul tema della sicurezza stradale.

A toccare la prima sfera della partita è stato il Crotone con Guido Gomez che con un retropassaggio prova ad impostare l’azione offensiva rossoblù passando dalle retrovie le quali iniziano una fase di giro palla culminato, nel prosieguo, in fallo laterale.

In questo avvio di gara le due squadre si studiano anche se il Crotone, nella prima vera azione offensiva si porta in avanti grazie ad un’azione che passa dai piedi di Gallo il quale apre a sinistra per un compagno di reparto (Tumminello) che calcia su Cardinali il quale non riesce a bloccare la sfera; sulla respinta c’è un cinico Oviszach che è puntuale nel tapin riuscendo a portare, al minuto numero 4, in avanti la compagine pitagorica che ora conduce per 1-0.

Il Latina reagisce ed alza il baricentro anche se il Crotone è attento a chiudere bene gli spazi nelle retrovie non concedendo nulla o quasi agli avversari che non riescono a concretizzare la manovra offensiva.

La compagine rossoblù mette però il turbo perché Oviszach, sempre dalla fascia sinistra, apre per Tumminello che crossa all’indirizzo di Gomez che segna, al 10’ minuto, il gol del 2-0 lanciando un chiaro segnale al match.

Partita in salita per la compagine laziale che prova a buttarsi in avanti con l’intento di riaprire la gara essendo sotto di due gol, anche se il Crotone, stasera, è cinico più che mai nelle ripartenze essendo già riuscito a pungere per ben due volte la compagine nerazzurra.

Gli squali pitagorici restano sempre propositivi in mezzo al campo e sembrano essere in pieno controllo dell’incontro quando sul cronometro sono passati i primi venti minuti che sicuramente sono ad appannaggio dei crotoniati.

Il Latina, con coraggio, prova ad attaccare con tanti uomini ma la compagine pitagorica sembra essere di più “sul pezzo” riuscendo a disinnescare le trame di gioco orchestrate e provate in settimana dal leone alato.

Allo Stadio Domenico Francioni l’orologio scandisce che è già passata la mezz’ora in cui si è visto un Latina spento e macchinoso che ha decisamente faticato a proporre qualcosa contro un Crotone che, al contrario, sembra gestire il gioco come fa il “gatto col topo”.

Nel prosieguo l’attacco della squadra ospite sembra aver perso un po’ di smalto perché la compagine calabrese, pur riuscendo sovente a compiere delle vere e proprie incursioni nell’area avversaria, non riesce ad avere la lucidità necessaria per creare l’azione che scriverebbe la parole fine all’incontro.

Il match prosegue come da copione ovvero con una squadra che controlla (il Crotone) ed una che insegue (il Latina) anche se ormai è tardi dato che dopo un solo minuto di recupero il direttore di gara fischia l’half time e manda tutti a bere un tè caldo.

Primo tempo con una sola squadra in campo ovvero quella pitagorica che con un uno due in avvio taglia le gambe ai leoni alati laziali che perdono lucidità in campo.

Ovviamente la compagine di mister Longo, in doppio vantaggio dopo soli dieci minuti, non ha forzato più di tanto la manovra, risparmiando forse energie per la ripresa.

Il Latina a dire il vero ha provato la reazione, difettando, però, di lucidità nella metà campo crotoniate che, sempre attenta, è riuscita a sua volta controllare e disinnescare la veemenza offensiva degli avversari che, a dire il vero stasera, sino a questo momento non sono stati irresistibili.

Il Crotone si conferma brillante nella prima mezz’ora di gioco ma c’è ancora tutto il secondo tempo da vivere dove i padroni di casa cercheranno sicuramente di vendere cara la pelle.

IL SECONDO TEMPO

Inizia la ripresa ed il Latina sostituisce subito Di Livio con Ciko; nessuna sostituzione per il Crotone. A toccare la sfera per primo stavolta è il Latina che effettua un giro palla che passa dalla fase difensiva laziale che scodella la sfera in avanti intercettata da Armini che consente alla propria compagine di respirare.

Il team di casa sembra essere giunto in campo con maggiore determinazione anche se al 49’ minuto commette ingenuamente un fallo in attacco con Petermann che viene sanzionato col giallo dal direttore di gara.

Il Crotone stasera però è in formato maxi, perché il solito Tumminello apre per Silva che col mancino segna il gol del 3-0 che mette al tappeto il Latina consegnando la partita in mano allo squalo pitagorico.

Ora in campo c’è solo il Crotone ed è tutto facile per la compagine di Longo che conquista una palla a centrocampo con Tumminello che si invola verso l’area avversaria e col mancino cala il poker segnando il gol del definitivo 4-0.

Rumoreggiano, sugli spalti, i tifosi della compagine di casa che assistono ad una gara dove i propri beniamini appaiono letteralmente in balia dei calabresi che spadroneggiano in mezzo al campo, continuano finanche ad attaccare nonostante un risultato così rotondo.

Piove sul bagnato per i laziali perché, per un fallo in attacco su Cargnelutti in area di rigore, il direttore di gara fischia il penalty in favore del Crotone; sul dischetto si presenta Gomez che calcia e fallisce l’estrema punizione mancando il suo appuntamento con la doppia marcatura personale.

Mister Boscaglia comprende il momento di difficoltà della sua squadra e decide di spendere il suo secondo slot avvicendando Bocic con Addessi.

La musica però non cambia perché, come è accaduto nel primo tempo, in campo c’è solo il Crotone che suona gli spartiti scritti e diretti dal “maestro” Longo che stasera sembra guidare i suoi dalla panchina come si fa con un joystick della playstation.

Passano da poco i due terzi di gara e Gallo commette un fallo evitabilissimo (visto il risultato così rotondo) sanzionato col giallo da direttore di gara; il centrocampista pitagorico era infatti in diffida e dunque salterà il prossimo incontro casalingo contro la Juventus Next Gen.

Il tecnico dei crotoniati decide di effettuare, al 68’, un doppio cambio: esce Oviszach per Cantisani mentre Gallo si avvicenda con Barberis.

Il Latina prova a riaffacciarsi in avanti ma è facile l’intervento di D’Alterio che spegne, anche grazie ad un risultato già acquisito, ogni possibilità di rimonta dei leoni alati.

Si avvicina la seconda vittoria in trasferta per il Crotone che allunga la sua imbattibilità nonché la striscia di risultati utili consecutivi che ora è di ben sette partite.

Il tecnico Emilio Longo spende il suo secondo slot al 78’ e cambia Giron con Groppelli mentre Silva viene sostituito da un ritrovato Kolaj; muove così le proprie pedine Longo senza però modificare l’assetto in campo.

Il Latina prova a gestire il possesso ma dopo la serata perfetta del Crotone è davvero tutto difficile da fare anche per una squadra qualitativa come quella nerazzurra.

Il resto della gara è rappresentato da sterili capovolgimenti di fronte anche se ormai è tardi perché dopo due minuti di recupero il direttore di gara fischia la fine dei giochi.

IL PUNTO

4-0 per il Crotone, che conquista la sua seconda vittoria stagionale in trasferta riaprendo, addirittura, i giochi per la vittoria finale del torneo anche grazie ad i risultati che provengono dagli altri campi.

Quella di stasera è la prova di maturità tanto cercata dal tecnico crotoniate che è riuscito a trovare la cura per la malattia di cui era affetto il suo Crotone che aveva stentato nei risultati in avvio di questo campionato.

La fase avanzata, e di conseguenza quella offensiva del Crotone è efficiente e come perché quando funzionano Oviszach e Silva in supporto a Tumminello e Gomez non ce n’è davvero per nessuno.

L’attacco pitagorico si dimostra letale anche se, a dire il vero stasera, ha fatto molto bene la fase difensiva che è riuscita, finalmente, a lasciare inviolata la propria porta.

Si vede la mano del Mister! Il Crotone stasera ha giocato a calcio... a quel calcio identitario tanto voluto dal proprio tecnico che ha sempre predicato pazienza per vedere i frutti del suo lavoro che sono maturati dopo la decima di campionato.

Lo squalo torna ad essere protagonista, stravince la quindicesima giornata superando a pieni voti il momento di difficoltà che sembra essere lontano anni luce dai cieli di Crotone grazie ai suoi interpreti che sempre concentrati e sempre di più “sul pezzo” guadagnano tre punti pesantissimi per il cammino dei calabresi in campionato.

Menzione particolare va stasera a Tumminello che con assist e gol è stato un vero guerriero nello scacchiere pitagorico: un solo aggettivo per lui, “Gladiatore”.

Piedi a terra comunque perché domenica prossima la compagine di Longo sarà impegnata tra le mura amiche dell’Ezio Scida contro la Juventus Next Gen per scrivere un’altra avvincente pagina di questo torneo.

IL TABELLINO

Latina: Cardinali; Marenco, Di Renzo, Vona E.; Ercolano (30’st Vona A.; 44’st Saccani), Di Livio (1’st Ciko), Petermann, Riccardi, Crecco; Bocic (16’st Addessi), Improta (30’st Martignago). A disp.: Civello, Berman, Basti, Cittadino, Cipolla, Segat, Iachini. All. Boscaglia

Crotone: D’Alterio; Guerini (41’st D’Aprile), Cargnelutti, Armini, Giron (33’st Groppelli); Gallo (23’st Barberis), Schirò; Silva (33’st Kolaj), Tumminello, Oviszach (23’st Cantisani); Gomez. A disp.: Sala, Martino, D’Aprile, Vitale, Stronati, Rojas, Chiarella, Kostadinov, Aprea. All. Longo

Arbitro: Leone di Barletta

Reti: 4’pt Oviszach (C), 10’pt Gomez (C), 5’st Silva (C), 9’st Tumminello (C)

Ammoniti: Petermann (L), Ercolano (L), Marenco (L), Gallo (C), Vona E. (L)

Note: al 15’st Cardinali (L) para rigore a Gomez (C);

Angoli: 3-0 per il Latina;

Recupero: 1’ pt-2’ st