Vigili notturni di Crotone, Palmieri (Uil Tucs): vicenda paradossale

Crotone Attualità

“Quello che sta accadendo nel Corpo Vigili Notturni di Crotone è davvero paradossale. Da mesi si avvertono i sintomi di una crisi finanziaria, determinata da una flessione negativa delle commesse, con conseguenti ripercussioni sui diritti economici dei lavoratori, non ultimo i considerevoli ritardi nei pagamenti delle mensilità già maturate. Ciononostante si è proceduto ad assumere manodopera, circa 40 unità, con i benefici previsti dalle vigenti normative legislative. Saltando qualsiasi forma di un confronto sindacale, previsto dalla contrattazione di II livello e nel corso della quale l’azienda avrebbe dovuto presentare i suoi piani di sviluppo in grado di giustificare e sostenere l’inserimento di nuove unità lavorative che da qui a breve, temiamo, si troveranno senza garanzia alcuna di continuità dell’attività lavorativa”.

Lo afferma in una nota stampa Pino Palmieri, Segretario Provinciale UILTucs Crotone che aggiunge: “Proprio in virtù di tali preoccupazioni, ritenevamo che, nonostante i reiterati comportamenti antisindacali verso la nostra sigla e verso i nostri iscritti che si sono sistematicamente susseguiti nel corso di questi ultimi anni, abbiamo tentato di avviare l’ennesimo tentativo di dialogare, con il solo interesse di contribuire a salvaguardare la sopravvivenza ed il futuro produttivo dell’azienda e, quindi, di tutti i lavoratori che continuano, nonostante tutto, a svolgere le proprie mansioni con spirito di sacrificio e con abnegazione, in un’attività, quella della vigilanza notturna e diurna, che certo non si presenta fra le più semplici e che sicuramente comporta tutta una serie di rischi personali ed in termini di sicurezza. Le nostre sollecitazioni e le nostre richieste di incontro – continua Palmieri- sono rimaste carta straccia, in una visione molto arrogante, singolare e discutibile delle relazioni sindacali che, almeno in determinati e specifici momenti, andrebbero intrattenute con tutto il sindacato. Ma tant’è, ed a noi non resta che la pubblica denuncia, seppure con molta amarezza, ma soprattutto con tanta preoccupazione per quanto potrebbe verificarsi a tutto danno del mantenimento dei posti di lavoro, che sicuramente da qui a breve saranno messi in discussione. Con buona pace di tutti quegli sprovveduti che invece di agire unitariamente, si attivano con velleitarie ed inutili iniziative che alla fine non produrranno nulla. Loro, come al solito, la faranno franca – prosegue la nota - ed a pagarne le spese saranno esclusivamente i lavoratori e le loro famiglia. Ecco perché questa nota stampa, che viene inviata anche al Signor Prefetto, costituisce la nostra ennesima denuncia che – conclude Palmieri della UilTucs- ovviamente attiveremo informando la Magistratura affinché possa esprimersi sull’attività antisindacale che si evince chiaramente dai comportamenti consolidati di questa azienda nei confronti della nostra sigla, dei nostri iscritti e di coloro che hanno svolto la funzione di rappresentante sindacale”.