Precari di obiettivo lavoro minacciano di gettarsi dal tetto dell’ospedale di Crotone
Sono saliti sul tetto dell'ospedale San Giovanni di Dio di Crotone ed hanno minacciando di gettarsi. È la protesta di tre esasperati ex interinali di "Obiettivo Lavoro" che fanno parte del gruppo di ben 134 lavoratori che per 4 ore al giorno, quattro giorni su sette, prestano i loro servizi presso il nosocomio cittadino. Si sono definiti in un semplice quanto significativo striscione i “fantasmi dell’Asp 5”: personale che da quasi 10 anni contribuisce attivamente nella fornitura ai cittadini di prestazioni importanti dell’ospedale come la diagnostica e la strumentale. La regione, nell’ottica del nuovo piano di rientro della sanità, ha rinnovato la mobilità dei colleghi di Catanzaro, Cosenza e Reggio lasciando fuori quelli crotonesi. Da qui la decisione dei precari di inscenare una forte manifestazione di protesta per costringere le istituzioni a dare risposte concrete sul loro futuro.
Subito un incontro con il prefetto Vincenzo Panico, con il commissario dell’Asp di Crotone Rocco Nostro e con le associazioni sindacali per cercare di sbloccare la situazione: è quanto ha comunicato il sindaco di Crotone, Peppino Vallone, stamattina ai lavoratori che stanno protestando (4 dei quali sopra il tetto dell’ospedale San Giovanni di Dio), cercando di farli desistere. L’invito non ha sortito, però, gli effetti sperati ed i 132 lavoratori aspettano l’esito dell’incontro istituzionale per verificare le opportunità per il loro futuro lavorativo finora in bilico.
Ultimo aggiornamento h 11:30