‘Ndrangheta. Interrogatori garanzia a Genova, parla solo Nucera
Iniziati stamani a Genova gli interrogatori di garanzia delle dodici persone arrestate all'alba di ieri per associazione per delinquere di stampo mafioso perche' sospettati di essere parte delle locali 'ndranghetiste della Liguria. Le quattro persone sfilate di fronte al gip Nadia Magrini che ha accolto la richiesta di custodia cautelare del procuratore capo Vincenzo Scolastico e del pm Alberto Lari sono Rocco Bruzzaniti, Antonino Multari, Paolo Nucera e Arcangelo Condidorio. Di questi solo Nucera ha risposto alle domande del giudice Magrini. Nucera, albergatore a Lavagna, ospitava nei suoi locali le riunioni dei boss. Durante la campagna elettorale del 2010 per la Regione Liguria ricevette delle indicazioni di voto per Aldo Pratico', consigliere comunale del Pdl indagato nello stesso procedimento per avere fatto promesse in cambio di voti insieme al consigliere regionale del Pdl Alessio Saso. "Le persone che mi venivano a trovare erano paesani - ha spiegato al gip - Mi portavano dei "santini" elettorali (cartoncini con l'effigie e il nome del candidato, ndr) e mi dicevano di distribuirli. Talvolta l'ho fatto, altre volte no". In quanto alla sua presunta affiliazione alla 'ndrangheta, l'uomo ha negato ogni addebito. "Se quelle persone fanno parte della 'drangheta, proprio non so - ha riferito Nucera - Per me sono solo paesani". Nucera dopo l'interrogatorio di garanzia ha chiesto di conferire con i pm. E' stato portato nell'ufficio del procuratore Scolastico, ma l'assenza del suo avvocato Claudio Zadra ha impedito che l'incontro avesse luogo. Gli interrogatori di garanzia degli altri arrestati proseguiranno domani.