‘Ndrangheta: fotogiornalista minacciato, il sindacato insorge
Un fotogiornalista del quotidiano Il Secolo XIX e' stato minacciato questa mattina in Tribunale a Genova da alcuni parenti di uno degli arrestati nell'ambito dell'inchiesta sulle presunte infiltrazioni della 'ndrangheta in Liguria. E' quanto denunciano, in una nota congiunta, Marcello Zinola, segretario dell'Associazione Ligure dei Giornalisti, Luca Zennaro, presidente del Gruppo Fotogiornalisti Liguri e Edoardo Pusillo, presidente del Gruppo Cronisti Liguri. "Indagati per mafia e altri gravi reati collegati al malaffare politico - si legge nel comunicato - 'pretendono' il rispetto della riservatezza e non trovano di meglio che minacciare un fotogiornalista de Il Secolo XIX. E' accaduto questa mattina in Tribunale, a Genova, dove i parenti" di uno degli arrestati "hanno pesantemente minacciato il fotogiornalista, avvertendolo di ulteriori conseguenze personali se avesse fotografato l'arrestato.
E' ovvio - prosegue la nota del sindacato - che il collega ha fatto comunque il proprio lavoro, pur di fronte alle pesanti minacce. Quanto accaduto conferma anche il valore delle indagini giornalistiche sul tema delle associazioni mafiose in Liguria. Metodi e personaggi non sfuggono alla regola dell'intimidazione. E pensare - conclude il comunicato - che proprio in questi giorni quanto stava ulteriormente emergendo sulla realta' malavitosa in Liguria e' stato definito da alcuni politici come un accanimento mediatico".