Botricello: usura ad imprenditrice, in 4 restano ai domiciliari
Restano agli arresti domiciliari 4 dei cinque arrestati nell'ambito dell'operazione chiamata “Cravatte piegate” del 14 luglio scorso nell'alto Jonio catanzarese. Il tribunale della libertà di Catanzaro ha rigettato le istanze di scarcerazione presentate dai difensori di G.T., 41 anni, di Steccato di Cutro; F.R., 41, di Botricello; Mario Falcone, 57enne di San Leonardo di Cutro e Antonio Froio, 42, di Botricello. I quattro sono accusati di usura ed estorsione ai danni di un'imprenditrice della zona. Nei giorni scorsi i giudici del riesame avevano respinto il ricorso presentato dal difensore di Salvatore Rota, 45 anni, assessore all'Agricoltura e al Turismo del Comune di Scandale, sottoposto alla misura dell'obbligo di dimora nel comune di residenza con divieto di uscire da casa nelle ore notturne. L'accusa sostiene che la vittima è stata costretta a restituire un debito di 30 mila euro con tassi usurai dal 10 al 15% mensili.