Droga: “Overloading”, gup distrettuale Catanzaro competente

Catanzaro Cronaca

Il giudice dell'udienza preliminare distrettuale di Catanzaro si e' detto competente a decidere del procedimento per tutte le 84 persone coinvolte nella maxi operazione "Overloading", condotta dalla Direzione distrettuale antimafia del capoluogo calabrese contro il narcotraffico internazionale. Oggi il giudice Livio Sabatini ha respinto l'eccezione di incompetenza territoriale sollevata da molti difensori nei suoi confronti ed in favore dei colleghi di Roma o di Reggio Calabria - per via dei luoghi in cui sono stati commessi i più gravi reati contestati a molti imputati -, disponendo dunque di procedere oltre. Nell'aula bunker a Catanzaro e' stata quindi la volta del pubblico ministero Vincenzo Luberto, titolare dell'inchiesta, che ha preso la parola per la propria requisitoria nei confronti delle pochissime persone che hanno scelto di proseguire secondo la normale udienza preliminare, concludendo con una richiesta di rinvio a giudizio per tutti. Seguiranno le arringhe dei difensori, che sono previste per le prossime udienze del 14 e 25 ottobre. I numerosi giudizi abbreviati, invece, saranno celebrati a gennaio. Tra gli altri ha scelto di accedere al rito alternativo - che in caso di condanna comporta lo sconto di pena di un terzo - anche Bruno Pizzata, noto alle forze dell'ordine di mezza Europa come trafficante internazionale di stupefacenti, coinvolto nell'operazione "Overloading". L'inchiesta coordinata dal sostituto procuratore antimafia Luberto e dalle colleghe coassegnatarie del fascicolo Antonella Lauri e Raffaela Sforza, e' stata diretta a stroncare un traffico di droga che coinvolge il clan Muto di Cetraro (Cs), ed i Chirillo di Paterno Calabro di San Luca (RC). Gli elementi raccolti dalla Guardia di finanza hanno consentito alla Dda di Catanzaro di emettere 77 provvedimenti di fermo di indiziato di delitto - eseguiti il 2 dicembre 2010 -, poi convalidati dal giudice per le indagini preliminari distrettuale che ha conseguentemente emesso l'ordinanza di custodia cautelare.