“Overloading”: maxi sequestro da 110 milioni. Sigilli al “tesoro” di un imprenditore romano
La Dia di Reggio Calabria ha sequestrato beni per un valore di ben 110 milioni di euro a Federico Marcaccini*, imprenditore immobiliarista romano coinvolto nell'operazione “Overloading” del dicembre scorso contro una organizzazione di trafficanti internazionali di droga legati alla 'ndrangheta.
Il sequestro - effettuato con la collaborazione del Centro operativo Dia di Roma - ha colpito il patrimonio riconducibile a Marcaccini e tra cui figurano un immobile dove ha sede un importante teatro romano, due alberghi in Sicilia e nel Lazio e numerose aziende situate quasi tutte a Roma. Il sequestro è stato disposto dal tribunale della capitale su segnalazione del centro operativo Dia calabrese.
h 10:41 | La struttura sequestrata a Roma è il teatro Ghione di cui Marcaccini, detto Pupone, è direttore. I due alberghi, dei quali non sono stati ancora resi noti i nomi, si trovano uno a Taormina ed uno a Ceccano (Frosinone).
VIDEO INSERITO ALLE 14.10
02/03/2023 | MARCACCINI ASSOLTO
*La quarta sezione penale del Tribunale di Roma, il 10 giugno del 2022 ha assolto Federico Marcaccini perché il fatto non sussiste ordinando il dissequestro e la restituzione dei beni precedentemente sequestrati.